Focus ESG – Episodio 44

MILANO (ITALPRESS) – La sostenibilità ambientale mina la sostenibilità economica? Le azioni dei grandi fondi soprattutto americani (BlackRock e Vanguard per citarne un paio) dove possono portare? E le aziende come si comportano? Siamo in una fase di transizione nelle transizioni.

C’è una rilettura da parte dei policy maker che si accompagna a un diverso equilibrio geopolitico internazionale.

Le imprese con approccio chiaro e determinato ci credono e proseguiranno con respiro lungo perché lo vedono strategico, altre meno convinte si riposizioneranno con dinamiche anche sul sistema finanziario che in Europa però ha preso una chiara posizione, grazie anche al settore bancario.

Il ruolo di Grins e della piattaforma Amelia.

A livello globale la sensibilità rimane alta in UE e Asia.

La E non rappresenta più solo la parte ambientale, ma anche quella economica da sempre legata alla governance.

Attenzione ancora ai fondi di investimento, che per tanti sono dei radar: le sensibilità diverse per aree geografiche, in particolare Asia, USA e UE, li stanno portando a differenziare i prodotti e gli approcci perché ci sono anche tanti interessi diversi e una visione più regionale rispetto a un tempo.

In Europa arriva maggior trasparenza sui consumi energetici dei prodotti con nuove etichettature, con beneficio per tutti grazie alla visione della Commissione Europea.

Ne parlano in questa puntata di Focus ESG la Professoressa Monica Billio di Ca Foscari, Marco Frey, professore dell’Università Sant’Anna di Pisa e Presidente Global Impact Italia, coordinatori Spoke del progetto PNRR Grins (Next Generation EU), e Roberto Cortese, Association & Pubblic Affairs Vaillant Italia con il giornalista Marco Marelli.

fsc/gsl


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