Sisto “Dialogo aperto con Anm, ma il parlamento scrive le leggi”

PALERMO (ITALPRESS) – “Il dialogo con l’Anm è certamente fondamentale, nel rispetto delle prerogative di ciascuno: il parlamento scrive le leggi, i giudici le applicano.

Un dialogo deve esserci necessariamente, fermo restando che è il parlamento a rappresentare i cittadini e non certo l’Anm”.

Lo sottolinea il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, a margine della convention La riforma della giustizia di Forza Italia, al teatro Politeama Garibaldi di Palermo.

“Noi agiamo secondo la Costituzione e l’articolo 111 dice con chiarezza che il processo viene fatto davanti a un giudice terzo e imparziale – prosegue Sisto, – Bisognerebbe riflettere su questo principio per comprendere come la separazione delle carriere è già di matrice costituzionale da quando è stato introdotto il processo accusatorio: il giudice non può essere un arbitro della stessa città di una delle due squadre in campo, ma deve essere equidistante.

Il nostro auspicio è che l’iter parlamentare della riforma possa chiudersi entro l’estate o in autunno: c’è poi ovviamente il referendum, che è la parte più esaltante di questa riforma, perché a decidere se queste norme hanno diritto o meno a entrare in Costituzione sarà il popolo e non il parlamento.

Tanti magistrati la vedono diversamente dall’Anm e quest’ultima deve stare tranquilla, perché appunto non sarà il parlamento a determinare l’ingresso della riforma in Costituzione: io penso che chi accusa e chi giudica non possono avere la stessa origine, la separazione delle carriere non è un principio scritto da Forza Italia ma scolpito nella storia del nostro paese”.

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