Serie B. Benevento avanti con Coda. Foggia salvato da Kragl. Non riesce il blitz allo Zaccheria

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Foggia - BNFoggia - BN

Partita nervosa e maschia nel primo tempo, bel secondo tempo per quanto riguarda il gioco. Clamoroso il palo di Maggio ad inizio rirpresa. 

     
Montipò
    sampdoria Serie A
 
Tuia

Costa

Caldirola

 

 
Buonaiuto

Crisetig

Bandinelli
 

Maggio
     
Improta
 
Insigne
 
Coda
 
 
Deli

Iemmello

Chiaretti

 
         
 
Kragl

Gerbo

Busellato
 

Ranieri

Billong
 
Ingrosso

Ngawa

 
Leali 
  Foggia Serie B

Il Foggia per lasciarsi alle spalle un periodo non felice, riscattare la beffa dell’Euganeo e rilanciare le proprie chance di salvezza. Il Benevento per agganciare il secondo posto ed il Palermo che oggi riposa e completare così la rincorsa e sgomitare per un posto che vale la promozione diretta. Queste le motivazioni delle due formazioni che si affrontano nel 25mo turno del campionato di Serie Bkt. Un clima infuocato quello dello Zaccheria, sia sugli spalti che nel rettangolo verde con un sfilza infinita di gialli ed un rosso a Gerbo. Una gara che nella prima frazione di gioco ha regalato pochissime emozioni: la conclusione di Improta da un lato e la clamorosa occasione sciupata da Chiaretti. Nel mezzo la sospensione del match per le esplosioni di petardi e l’accensione di fumogeni. Il Benevento dopo un approccio non dei migliori fa la gara, così come nella ripresa e dopo il palo di Maggio i sanniti trovano il vantaggio con Coda. Il pareggio su una ingenuità di Improta e con una grande invenzione di Kragl su calcio di punizione proprio nel momento migliore per la truppa di Bucchi. Un goal che sul piano statistico vede interrompere l’imbattibilità di Montipò a 378 minuti.

Assalto alla vetta che però non riesce al Benevento con il Foggia che in 10 per un tempo resiste e conquista un punto che ha certamente un sapore diverso rispetto agli ultimi pareggi. Il Benevento sale a 40 punti ma viene scavalcato dal Pescara e martedì la sfida del Vigorito potrebbe essere decisiva. Il Benevento che deve rammaricarsi per non aver sfruttato la superiorità numerica e forse l’atteggiamento nel finale. Ora, testa a martedì.

Le scelte

Bucchi
deve rinunciare a Volta, Antei e Di Chiara. In campo dal primo minuto Tuia e Costa che insieme a Caldirola vanno a comporre il pacchetto arretrato dinanzi a Montipò. In mediana ci sono Bandinelli e Crisetig con Buonaiuto ancora interno mentre sugli esterni Improta e Maggio che rileva un acciaccato Letizia. In avanti il duo Coda ed Insigne.

Padalino deve rinunciare a Tonucci e Camporese oltre agli acciaccati Greco e Martinelli. Nel 4-3-3 iniziale c’è Leali in porta, linea difensiva composta da Ngawa, Ingrosso, Billong e Ranieri. In mediana Kragl, Busellato e Gerbo in avanti Deli, Chiaretti e Iemmello.

La gara

Clima caldissimo allo Zaccheria fin dai primi minuti del match nel quale si affrontano Foggia e Benevento. Al 16’ il direttore di gara ha dovuto addirittura sospendere la gara per l’esplosione da parte dei tifosi sanniti di alcuni petardi e l’accensione di fumogeni. Dopo 80 secondi di sospensione la gara è poi ripresa, anche dopo l’intervento di capitan Maggio che è corso sotto il settore dedicato ai supporter giallorossi chiedendogli calma. Scontri durissimi anche in campo e duello senza fine tra di Caldirola con Chiaretti prima e Ngawa poi.

Tornando al calcio giocato, il Foggia parte subito all’attacco. Al 2’ Ranieri la lancia nel mezzo ma Montipò è attento e blocca. Al 3’, ancora Foggia con Gerbo che ci prova dalla distanza ma anche in questo caso Montipò blocca senza troppi problemi. Il Foggia prova a spingere sull’acceleratore con il Benevento costretto a difendersi. Al 4’ i satanelli ci provano sfruttando un calcio piazzato che si incarica di battere il solito Kragl: palla lunga, Ingrosso tenta di tenere vivo il pallone ma di fatto lo consegna a Montipò che blocca. Che il Foggia abbia approcciato meglio alla gara appare chiarissimo all’8’ quando a provare la staffilata è Kragl ma la conclusione dell’ex Frosinone (bella l’azione degli uomini di Padalino) è completamente da dimenticare. Poco prima lo stesso Kragl era stato decisivo nell’anticipare Maggio, di testa, su cross di Insigne. Quello che accade poi dal quindicesimo in poi lo abbiamo già ampiamente descritto.

Passata la fase “calda” si torna a giocare ed al 24’ è Leali bravo ad anticipare Coda mentre qualche istante prima Deli era riuscito a deviare il colpo di testa di Improta. Al 27' è Montipò a poter compiere un’ingenuità. Il rinvio del pipelet giallorosso è troppo veloce, Nwaga intuisce ed in scivolata soffia il pallone ad Improta che però viene travolto ed il direttore di gara concede calcio di punizione. Al 30’, invece, una leggerezza in uscita dei padroni di casa consegna palla a Crisetig che ci prova dalla distanza ma Leali ci mette i pugni e respinge. Al 35’ ci provano prima Kragl e poi Chiaretti ma entrambe le conclusioni sono murate dalla retroguardia del Benevento. Al 37’ ci prova Insigne che raccoglie una respinta della difesa rossonera e lascia partire un mancino che però Leali controlla senza patemi. L’occasione migliore per i giallorossi capita al 40’. Improta decide di mettersi in proprio, salta prima Gerbo e poi Ngawa, si accentra e calcia ma la conclusione si spegne sul fondo, lontana dalla porta di Leali.

Tre giri di lancette dopo è il Foggia a divorarsi l’occasione del vantaggio. Deli inventa e serve sulla verticale Chiaretti. L'ex Cittadella brucia Caldirola, Montipò sembra uscire in ritardo ma la conclusione sibila vicinissima al palo e si spegne sul fondo. Al 45’ il Foggia resta in dieci uomini per l’espulsione di Gerbo per fallo di reazione (pedata a Costa) ma riavvolgiamo il nastro: Gerbo va via entra in area, Caldirola frana sul rossonero e a dirla tutta l’intervento è al limite ma sul pallone e per Marinelli è tutto regolare. Costa si avvicina a Gerbo che risponde con un calcio, il direttore di gara si consulta con l’assistente ed estrare il rosso diretto per calciatore di casa. Espulsi anche diversi componenti della panchina aggiuntiva del Foggia, probabilmente per proteste. Il primo tempo finisce praticamente qui anche se il direttore di gara assegna ben sette minuti di recupero. Una prima frazione molto nervosa sia nel rettangolo verde sia sugli spalti. Il Benevento ha provato a fare la partita ma poche, pochissime occasioni per i giallorossi mentre il Foggia giocando in contropiede con Chiaretti ha l’occasione migliore ma non la sfrutta.

Pronti via e nella ripresa il Benevento colpisce un clamoroso palo esterno con Maggio che di testa aveva provato a correggere il cross da sinistra di Improta. Al 50’ nuova mischia in campo: vengono a contatto Bandinelli e Deli ed il sig. Marinelli ammonisce entrambi. Al 51’ un lampo di Iemmello impegna Montipò: l’attaccante ex Benevento controlla il lancio di Kragl e ci prova con un tiro a giro, Montipò ci mette i guantoni, la palla si impenna ma poi è lo stesso estremo difensore sannita a recuperare la palla. Al 54’ Benevento vicino al vantaggio. Errore del Foggia. Il colpo di testa all’indietro diventa un assist per Coda che scatta tra le linee e con lo scavetto supera Leali in uscita ma è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Ingrosso. Al 55’ Tuia stende Deli, ci prova Kragl dai 20 metri: conclusione potente ma centrale e Montipò blocca in due tempi. Al 57’ ci prova ancora Kragl (fallo ancora di Tuia e giallo) palla a girare sul palo lontano, Montipò vola e concede solo un corner.

Al 59’ Bucchi decide che è il momento di cambiare. Dentro Tello e Asencio, fuori Buonaiuto e Bandinelli con Insigne che va ad occupare la posizione di esterno di destra. Al 61’ Asencio sfiora subito il goal. Cross da sinistra ed incornata dello spagnolo che supera Ranieri ma non Leali che con un grande intervento nega il goal agli ospiti. Passano pochi istanti e ci prova Insigne, dopo l’errore in disimpegno di Billong, ma la conclusione si spegne alta sulla traversa. Al 62’ il Foggia recrimina ancora: Iemmello, favorito da un rimpallo, entra in area e prova a saltare Costa che tocca probabilmente con un braccio (che è però attaccato al copro) ed anche in questo caso il direttore di gara lascia proseguire. Al 65’ ci prova ancora Insigne dalla distanza ma la conclusione è telefonata per Leali che blocca senza problemi. Al 67’ il Foggia che dopo l’espulsione si è sistemato con il 4-4-1 prova a scuotersi: Busellato serve Deli che esplode il destro a tu per tu con Montipò bravo a distendersi ed a concedere solo un corner. Al 70’ ci prova Coda dalla lunga distanza ma la conclusione è sballata.

Nonostante l’uomo in più, il Benevento non riesce a bucare la difesa di casa. Al 75’ però ci pensa Massimo Coda ma decisivo è ancora Insigne che prova ad accentrarsi da destra e la scodella al centro un cross teso, Ingrosso in qualche modo prova ad allontanare ma la palla resta in area, l’ariete giallorosso controlla di petto ed in girata indovina l’angolino con Leali immobile. Strega in vantaggio. All’80’ giallo pesante in casa Benevento con Improta che era diffidato e salterà la sfida interna dei giallorossi contro il Pescara. È proprio sul fallo di Improta che Kragl trova il pareggio con un autentico gioiello: traiettora a giro e palla che si spegne all’incrocio dei pali. A dieci dalla fine è 1 a 1. Una ingenuità che ridà sfiducia al Foggia che ora prova ad attaccare sospinto anche dal pubblico nonostante l’inferiorità numerica.

Il Foggia sembra non averne più ed allora Bucchi nei minuti finali getta nella mischia Armenteros al posto di Coda mentre Padalino rinforza prima la mediana con Greco e poi uno stremato Kragl con Mazzeo. All’89’ ci prova Caldirola di testa su calcio di punizione di Insigne ma Leali blocca. Nel finale, Busellato il classico contropiede, il Benevento tenta il forcing ma il fortino Foggia resiste. Ora, non ci sarà riposo per la truppa di Bucchi che già martedì tornerà in campo contro il Pescara per una sfida dal profumo intenso di Serie A. 

Tabellino

Foggia Calcio(4-3-3): Leali; Ngawa, Ingrosso, Billong, Ranieri; Busellato, Gerbo, Kragl(87’ Mazzeo); Deli(86’ Cicerelli), Chiaretti(84’ Greco), Iemmello. A disposizione: Noppert, Angelli, Loiacono, Zambelli, Martinelli, Galano, Marcucci, Boldor, Matarese. All. Padalino.

Benevento Calcio(3-5-2): Montipò; Tuia, Costa, Caldirola; Maggio, Buonaiuto(59’ Asencio), Crisetig, Bandinelli(59’ Tello), Improta; Insigne, Coda(87’ Armenteros). A disposizione: Gori, Zagari, Letizia, Del Pinto, Viola, Volta, Gyamfi, Ricci, Vokic. All. Bucchi.

Arbitro: sig. Livio Marinelli di Tivoli.
Assistenti: sig. Niccolò Pagliardini di Arezzo e sig. Gianluca Sechi di Sassari.
IV Uomo: sig. Gianpaolo Mieli di Nola.

Note.

Marcatori: 75’ Coda(B), 81’ Kragl(F).
Ammoniti: 27’ Ngawa(F), 34’ Crisetig(B), 45’+4’ Costa(B), 50’ Deli(F), 50’ Bandinelli(B), 57’ Tuia(B), 80’ Improta(B).
Espulsi: 45’ Gerbo (F) per fallo di reazione. Allontananti anche alcuni componenti della panchina del Foggia.
Angoli: 3 a 3.
Fuorigioco: 1 a 0 Foggia.
Recupero: 7’pt, 5 st.

Michele Palmieri.



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