Schwoch: "Il Benevento ha buone chance per tornare in A. Ho visto un Cittadella stanco"

14:50:29 10010 stampa questo articolo

Con l'ex attaccante di Napoli, Torino, Venezia e Vicenza, Stefan Schwoch, abbiamo parlato della gara di andata dei playoff che il Benevento disputerà domani contro il Cittadella

"La stagione del Benevento è da giudicare positivamente perché quando raggiungi i playoff è sempre un risultato importante, anche se il Benevento partiva tra le favorite. Bisogna dire che  le favorite hanno deluso un po’ tutte: vedi Verona e Palermo. Ci sono state delle squadre che hanno disputato un campionato sopra le righe come Lecce e Brescia, meritando di andare direttamente in serie A".

"Nei playoff  - continua Stefan - il Benevento è favorito perché è la squadra che è arrivata terza, ha finito il campionato in crescendo e incontra un Cittadella che sta facendo bene. Contro lo Spezia, però, alla fine ho visto una squadra davvero stanca anche se gioca molto bene. Certamente non sarà una gara facile anche perché bisogna capire quanto sarà in grado di recuperare dal punto di vista fisico. Il Benevento - comunque -  ha altri valori e una rosa che era stata costruita per vincere il campionato".

"E' una partita che non va sottovalutata. Il Cittadella  ha in attacco un calciatore che vede molto bene la porta. La condizione atletica è importantissima: nella doppia sfida la squadra più forte può venire fuori. Se hai delle idee e il fisico non risponde fai molta fatica".

"Le percentuali su un ritorno in a del Benevento le ritengo alte. In una ipotetica finale il Benevento ha  il vantaggio di poter aver due risultati su tre e non è roba da poco. In entrambe le gare potrebbe bastargli un pareggio".

"Intanto - conclude l'ex attaccante del Napoli  - bisogna superare questa semifinale e, ribadisco, che la condizione fisica è importantissima".

Sul caos ricorsi Schwoch è chiaro: "La cosa  è molto semplice: ci sono delle regole e bisogna farle rispettare. Non capisco perché in Italia certe cose si debbano portare sempre a fine campionato”.

Claudio Donato



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