Lo Spezia avanti con una rete di Piccolo, il Benevento ha poi la forza di reagire e di ribaltare il risultato anche grazie alla grande prova di Ciciretti. I sanniti tornano dunque alla vittoria e mantengono il 4 posto.
Gori | ||||
Gyamfi | Camporese | Lucioni |
Pezzi |
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Del Pinto | Buzzegoli |
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Ciciretti |
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Eramo | |
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Ceravolo |
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Cissè |
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Fabbrini | Granoche | Piccolo |
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Pulzetti |
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Djokovic |
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Signorelli |
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Migliore | Valentini |
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Ceccaroni | De Col |
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Chichizola |
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Il Benevento arrivava al Picco di La Spezia con soli due punti conquistati in 6 gare e con una forma sia mentale che fisica non ottimale. Baroni in settimana aveva detto che tutto dipendeva loro e così è stato. Infatti i giallorossi pur non brillando hanno sfoderato una prestazione tignosa. Diversa invece la condizione dei bianconeri che sono in serie positiva da 9 turni (6 vittorie e 3 pareggi). Nonostante il momento di appannamento il Benevento, grazie anche all’ottimo girone d’andata, può ancora cullare il sogno play off, così come la squadra di Di Carlo. Un match delicato che ha visto i padroni di casa impattare bene sulla gara ma senza però riuscire poi ad imprimere la loro supremazia. Il Benevento superato il forcing iniziale, ha però la forza di reagire e comincia a macinare gioco trovando il pareggio con Ceravolo al suo 14° goal stagionale. Nel finale a pesare sono si le motivazioni ma anche i cambi. Infatti Baroni inserisce Melara che rompe l’equilibrio a 9 minuti dal triplice fischio poi a mettere in cassaforte il risultato il goal di Ciciretti. In pieno recupero da annotare la gran parata di Gori che annulla il penalty di Granoche. Crisi archiviata dunque per i giallorossi che ora torneranno in campo martedì 3 aprile contro la Ternana.
Ad aiutare la truppa di Baroni anche i risultati perché le prime due della classe, Spal e Frosinone che rallentano, cade anche il Bari ma vince il Verona così come Perugia e Cittadella . I sanniti dunque mantengono il 4 posto in classifica e salgono a quota 51punti, uno in più dei veneti.
Le scelte
Sono diverse le assenze sia per Baroni che per Di Carlo. Il primo deve rinunciare a Padella, Puscas, Cragno, Bagadur, Pajac e Falco. Il tecnico ligure invece deve fare a meno di Errasti, Barbato, Pagnini, Piu e Nenè indisponibili oltre agli squalificati Terzi e Vignali. Detto questo, le formazioni sembrano dunque cosa fatta.
Il Benevento scende in campo con il 4-4-2. Gori tra i pali, difesa composta da Gyamfi, Camporere, Lucioni e Pezzi. Centrocampo folto con Del Pinto, Buzzegoli, Eramo e Ciciretti. In attacco la coppia composta da Cissè e Ceravolo. 4-3-3 per lo Spezia con Chichizola in porta, pacchetto arretrato composto da De Col e Migliore esterni, Ceccaroni e Valentini centrali. I tre di centrocampo sono Djokovic, Signorelli e Pulzetti. In attacco a dar manforte a Granoche ci sono Piccolo e Fabbrini.
La gara
Assalto Spezia nei minuti iniziali con il Benevento rintanato nella propria metà campo. I pericoli maggiori dalla destra con Fabbrini e Piccolo e al 2’ colpo di testa pericolo di Granoche e palla fuori di poco. La formazione di Di Carlo conquista subito un corner ma il Benevento resiste al forcing. Al 6’ ancora pericolo per gli ospiti con Piccolo che sugli sviluppi di un calcio di punizione libera il tiro ma palla alta.
Il vantaggio dei padroni di casa arriva all’11’ con Piccolo che prende palla sul vertice basso, si accentra e tira. La palla dopo una deviazione termina in rete con Gori immobile ma dubbi sulla posizione di Djokovic. La reazione del Benevento è immediata. Al 14’ a scaldare i guanti di Chichizola è Ceravolo, ben servito da Buzzegoli, ma la conclusione è centrale. Con il passare dei minuti lo Spezia abbassa il baricentro provando a controllare la gara e ne approfitta il Benevento che prende in mano il pallino del gioco anche se la manovra appare poco fluida. Al 22’ proteste dei giallorossi per un fallo di Djokovic su Del Pinto ma il direttore di gara vede un fallo di quest’ultimo ed è punizione per lo Spezia. Poco dopo, al minuto 27’, il contropiede del Benevento potrebbe essere micidiale. Del Pinto arpiona un pallone e lancia Ceravolo che va da solo peccando di egoismo – Cissè era libero, la conclusione è strozzata e la palla finisce sul fondo.
Lo Spezia ora si accende a tratti. Brividi al 32’ quando Fabbrini innesca Granoche che tenta la conclusione di prima intenzione ma Gori è attento e mette la sfera in corner. Al 37’ Ciciretti si fionda su un pallone vagante proprio all’ingresso dell’area di rigore, Djokovic lo stende e per Saia questa volta non ci sono dubbi: è rigore. Dagli undici metri va Ceravolo che spiazza Chichizola e firma il pari dei sanniti.
L’avvio di ripresa è costellato da molti errori in fase d’appoggio sia da una parte che dall’altra, al 47’ ci prova Piccolo con un tiro cross ma Gori è ben piazzato e respinge il pericolo con i pugni. Spezia pericolosissimo al 55’ quando Signorelli lancia Granoche che ruba il tempo a Lucioni e con Gori in uscita tenta un colpo da biliardo ma la palla non si abbassa e finisce alta sulla traversa. Al 65’ occasionissima Benevento. Eramo serve Ceravolo nello spazio, Chichizola esce in maniera maldestra e l’attaccante sannita si ritrova il pallone sui piedi per quello che sembra il più facile dei goal ma la conclusione è debole e Ceccaroni salva tutto sulla linea.
Giallorossi in pressione, ci prova Melara di testa ma la conclusione è debole e Chichizola para senza problemi. Al 70’ lo Spezia si riaffaccia in avanti con Migliore che di testa, rimette al centro un calcio di punizione dai 35 metri, ma si salva la retroguardia ospite. Quando poi la gara sembra essersi messa sui binari del sostanziale equilibrio ecco che il Benevento la ribalta. All’81’ Del Pinto non colpisce bene la sfera e la difesa di casa devia comunque in calcio d’angolo la conclusione. Dalla bandierina va Ciciretti che la scodella al centro, Melara stacca e, probabilmente con la nuca, girando così la palla in rete.
Il finale per i padroni di casa è, lo Spezia protestava anche per un calcio di rigore per un tocco di mano di Camporese, da dimenticare perché all’89’ Ceravolo approfittando di un errore di Ceccaroni innesca il contropiede entra in area e serve al centro Cicciretti che di sinistro mette alle spalle di Chichizola. Sembra finita ma prima Djokovic fa partire un missile da fuori sul quale Gori si oppone come può, poco prima era stata la volta di Baez ma conclusione da dimenticare. al 93’ c’è ancora spazio per le emozioni perché Baez viene steso in area da Lopez ed è calcio di rigore. Dal dischetto va Granoche ma Gori lo ipnotizza e para. Finisce dunque così, dopo 4’ di recupero, con il Benevento che ha in maniera ostinata e convinta torna alla vittoria anche grazie alla grande prova di Ciciretti che è tornato ai suoi livelli.
Il tabellino
Spezia Calcio(4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini N., Ceccaroni, Migliore; Djokovic, Signorelli(84’ Baez), Pulzetti(75’ Sciaudone); Fabbrini(62’ Giannetti), Piccolo, Granoche. A disposizione: Valentini A., Baez, Crocchianti, Okereke, Datkovic, Maggiore, Mastinu. All. Di Carlo
Benevento Calcio (4-4-2): Gori; Gyamfi(66’ Lopez), Camporese, Lucioni, Pezzi; Ciciretti, Buzzegoli(88’ Chibsah), Del Pinto, Eramo; Cissè(58’ Melara), Ceravolo. A disposizione: Alastra, De Falco, Venuti, Pinto, Viola, Matera. All. Baroni
Arbitro: sig. Francesco Paolo Saia di Palermo.
Assistenti: sig. Tarcisio Villa di Rimini e sig. Stefano Belluti di Trento.
IV Uomo: sig. Manuel Volpi di Arezzo.
Marcatori: 11’Piccolo(S), 38’ Ceravolo(B), 81’ Melara(B), 89’ Ciciretti(B).
Ammoniti: 15’ Djokovic(S), 26’ Fabbrini(S), 35’ Cissè(B), 52’ Pezzi(B), 67’ Pulzetti(B), 70’ Buzzegoli(B), 90+2’ Lopez(B).
Angoli: 3 a 3.
Recupero: 1’pt, 4’st.
Michele Palmieri
VIDEO Highlights Serie B. Spezia Benevento 1-3 VIDEO