Il Benevento riacciuffa il derby per la "coda". Ceravolo fa 11 in campionato

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Benevento - Salernitana Benevento - Salernitana

Salernitana avanti per tutta la partita e Benevento costretto a rincorrere. I granata in 10 per oltre un tempo ergono un muro in difesa e la Strega si salva nel finale grazie ad una ingenuità di Bernardini. 

   

Cragno
    Benevento Calcio Serie B
Venuti Camporese     Lucioni    

Pezzi


           Buzzegoli            
      Del Pinto  

Chibsah
  Ciciretti  Ceravolo  Cissè
Zito
Coda
Improta
 Busellato


Odjer


Minala

Bittante                     Bernardini
Tuia          Perico


Gomis   Salernitana - calcio serie B

Derby ad alto coefficiente di difficoltà quello del Ciro Vigorito tra Benevento e Salernitana. I giallorossi arrivano da due sconfitte consecutive contro Bari e Novara e non vuole perdere contatto con le prime della classe oltre che mantenere le distanze dalle inseguitrici. La Salernitana è in cris e e alla disperata ricerca di punti. In settimana i granata sono stati contestati, anche questa sera con uno striscione eloquente, tanto che la truppa di Bollini si è chiusa in ritiro per preparare un derby che per il Benevento è un tabù, i sanniti non lo vincono da 32 anni. A decidere la gara, due ingenuità: una di Pezzi (che stende Improta) e una di Bernardini (che stende Viola). Salernitana brava in avvio, Coda da solo regge il peso dell’attacco e tiene continuamente in apprensione la difesa sannita. Male l’approccio per il Benevento che in avvio subisce l’iniziativa granata e le scorribande di Zito e Improta che si concentrano soprattutto sulle corsie laterali. Dopo l’espulsione di Odjer gli uomini di Bollini smettono di giocare e si chiudono a riccio, tentando - raramente - di giocare di rimessa. L’iniziativa, dunque, è tutta dei giallorossi che trovano però sulla loro strada un Gomis in serata speciale, un palo che strozza l'urlo in gola a Camporese e due episodi dubbi: il goal annullato a Ceravolo ed il fallo di Bernardini su Ceravolo. 

Le scelte

Baroni cambia modulo (passaggio dal 4-2-3-1 al 4-3-3) e ben sei undicesimi, rispetto alla gara persa al Piola contro il Novara. Fuori Lopez, Matera, Falco, Melara e Viola; recupera Buzzegoli oltre a Ciciretti e Chibsah – squalificati – ed inserisce nella contesa anche Del Pinto. Una decisione forte che palesa la voglia di riscatto del Benevento dopo le due sconfitte consecutive. In porta va Cragno, difesa solita con Camporese e Lucioni centrali, Venuti e Pezzi sugli esterni. Centrocampo a tre con Buzzegoli, Chibsah e Del Pinto con Cissè e Ciciretti a supporto di Ceravolo che è regolarmente in campo dopo il colpo subito a Novara.

Bollini deve fare a meno di Vitale ma recupera Bernardini in difesa. In porta dunque va Gomis, Perico e Bittante a coprire gli esterni e Bernardini e Tuia centrali. A centrocampo il tecnico grananta rinuncia alla qualità, con Rosina e Ronaldo pronti ad entrare a gara in corso, e punta sulla “fisicità” con Odjer, Busellato e Minala. In avanti sposta Zito – esperimento già provato a Vicenza con Vitale – a comporre il tandem con Coda e Improta. In porta dunque va Gomis Perico e Bittante a coprire gli esterni e Bernardini e Tuia centrali.

La gara

Parte subito forte la Salernitana che costringe il Benevento a schiacciarsi nella propria metà campo e al 3’ si rende pericolosa con Coda, su suggerimento di Improta, che scocca il sinistro dalla distanza ma Cragno vola e devia in corner. La Salernitana mantiene la pressione ma con il passare dei minuti il Benevento riesce ad uscire e a proiettarsi in avanti. La risposta dei padroni di casa arriva al 9’ con Camporese che di testa, sugli sviluppi di un corner, colpisce il palo. La palla resta in gioco ma la conclusione di Chibsah non inquadra lo specchio della porta.

La Salernitana però non si arrende, i ritmi sono alti, e si ributta in avanti – sfruttando soprattutto gli esterni con Improta e Zito – alla ricerca del goal a provarci è prima Busellato che conquista un corner mentre poi al 12’ è Coda a tentare la conclusione, nuovamente dalla distanza, ma Cragno blocca in due tempi. Al 18’ Pezzi anticipa Improta ed il colpo di testa diventa un assist per Ceravolo che s’invola verso la porta di Gomis, calcia nonostante la posizione defilata, e l’estremo difensore ospite ci mette i guantoni e la mette in angolo. Sugli sviluppi del corner Benevento ancora pericoloso: Cissè calcia di prima intenzione ma Gomis con la punta delle dita la tocca e salva i suoi. I ritmi della gara si abbassano poi pian piano ma a fare la partita sono sempre i granata con il Benevento che però sciupa due calzi piazzati da posizione invitante. Al 33’ il lancio a cercare Improta, Pezzi gli frana addosso è per Nasca è calcio di rigore, poco prima anche il Benevento aveva recriminato un penalty per fallo di Bernardini su Ceravolo. Dagli undici metri va Coda che spiazza Cragno e al 34’ fa 1 a 0.

Passano 4’ minuti e Odjer, sotto gli occhi di Nasca, stende da dietro Chibsah che provava a far ripartire i suoi: è rosso diretto. Da questo momento gli ospiti vanno in difficoltà. Ci prova prima Cissè ma Minala si oppone e devia in angolo. Poi al 44’ combinazione tra Ceravolo e Cissè che arpiona il pallone e parte in percussione centrale poi dal limite libera il destro ed impegna severamente Gomis. Sulla respinta corta del portiere, si fionda Ceravolo che calcia ma è provvidenziale l’intervento in fase di ripiego di Perico che concede ai giallorossi solo l’ennesimo calcio d’angolo. Nel mezzo, da segnalare la potente e precisa conclusione di Coda sulla quale Cragno deve intervenire in due tempi.

Con l’uomo in più per tutto il secondo tempo Baroni crede nell’impresa e ad inizio ripresa decide di richiamare Del Pinto ed inserisce Falco passando di fatto al 4-2-3-1 abituale con il quale il Benevento ritrova gioco e certezze. A provarci al 52’ è Buzzegoli ma il suo destro esce fuori di un niente. Il Benevento detiene ora il pallino del gioco, ma la Salernitana è tutta rintanata nella sua metà campo a difendere il vantaggio. Nonostante gli spazi stretti, il Benevento va alla ricerca del pareggio. Prima Ceravolo sfiora solo su cross di Lopez – entrato al posto di Pezzi che aveva sofferto e non poco la velocità di Improta – e poi con Ciciretti ma in entrambe le occasioni Gomis è attento. Al 62’ Buzzegoli inventa e trova Cissè che si ritrova solo davanti a Gomis che ancora una volta gli dice no. Il Benevento pareggia al 67’ con Ceravolo che gira in rete un cross basso di Ciciretti, ma Nasca annulla per fuorigioco(dubbio). La Salernitana pensa solo a difendersi con tutti gli effettivi.

Al 71’ altro episodio dubbio. Venuti dalla destra la mette al centro, Ceravolo la liscia e la palla giunge a Ciciretti che calcia ma viene respinta. L’azione del Benevento rimane viva con Chibsah che tira, Bernardini la tocca, probabilmente con una mano, e scoppiano le proteste dei giallorossi ma per Nasca è solo corner. Il Benevento spinge ma non produce. Anzi al 79’ il tiro a giro di Sprocati fa scorrere un brivido freddo sui diecimila del Vigorito ma Cragno vola e con le unghie la mette in corner. Poco dopo è Falco a sfiorare il goal ma il riflesso di Gomis è strepitoso.

L’assedio finale del Benevento è interrotto solo da una cavalcata di Coda e da un tiro di Sprocati ben controllato da Cragno mentre poi è ancora Ceravolo a non trovare, in girata, la porta. La pressione del Benevento è forte e all’87’ si cross di Ciciretti, Busellato atterra Viola ed è calcio di rigore. Dagli undici metri va Ceravolo che fredda Gomis e pareggia i conti. Gli ultimin minuti sono tutti di marca giallorossa e l’ultimo brivido lo regala Falco ma conclude con poca mira e tanta potenza.

Tornano a far punti i sanniti, che conservano il quarto posto, contro una Salernitana che continua a dimostrarsi una vera e propria bestia nera, in attesa che la 29ma giornata si concluda con Forsinone – Cittadella. Ciociari raggiunti in vetta da Spal e Verona. Buona la prestazione del Benevento soprattutto nel secondo tempo. Anche oggi alcune ingenuità e l’approccio sarebbe potuto costar caro. A salvare i sanniti, imprecisi ma anche sfortunati sottoporta, è la voglia e il cuore. Domani, si tronerà a lavorare in vista del march di sabato, quando al Vigorito giungerà la Virtus Entella. 

Tabellino

Benevento Calcio(4-3-3)
: Cragno; Venuti(82’ Viola), Camporese, Lucioni, Pezzi(57’ Lopez); Del Pinto(46’ Falco), Buzzegoli, Chibsah; Ciciretti, Cissè, Ceravolo. A disposizione: Gori, Melara, Pajac, Bagadur, Gyamfi, Matera. All. Baroni.

Salernitana(4-3-3): Gomis; Perico, Tuia, Bernardini, Bittante; Minala, Odjer, Busellato; Improta(60’ Sprocati), Zito(74’ Ronaldo), Coda. A disposizione: Terracciano, Schiavi, Joao Pedro, Rosina, Donnarumma, Della Rocca, Luiz Felipe. All. Bollini.

Arbitro: sig. Luigi Nasca di Bari.
Assistenti: sig. Enrico Caliari di Legnano e sig. Antonino Santoro di Catania.
IV Uomo: sig. Marco Piccinini di Forlì.

Marcatori: 34’ Coda(S), 88’ Ceravolo(B).
Ammoniti: 23’ Improta(S), 59’ Busellato(S),75’ Lopez(B), 80’ Bernardini(S), 81’ Venuti(B).
Espulsi: 38’ Odjer (S) per gioco pericoloso.
Angoli: 10 a 7 per il Benevento.
Fuorigioco: 2 a 2.
Recupero: 1’ pt, 3’st. 

Michele Palmieri

 

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Higlights Benevento 1-1 Salernitana, Giornata 29 Serie B



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