Il Benevento capitola in casa. Ninkovinc lancia l'Ascoli: fischi sul Vigorito

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Coda illude il Benevento che cala dopo l'autogoal di Volta e poi capitola dinanzi a Ninkovic. Bordate di fischi a squadra e Bucchi che finisce sotto accusa. 

   
  Puggioni  
    sampdoria Serie A

Gyamfi

Volta
 
Billong


Letizia

   
Viola
 
 
 
Tello
 
Nocerino
 
 
Insigne

Coda

Buonaiuto
 
 
Beretta
 
Ngobo
 
   
Ninkovic
   
 
Frattesi

Troiano

Addae
 

D'Elia

Valentini
 
Brosco

Laverone 
   
Perucchini
  Ascoli Serie B

Brutta prestazione del Benevento che perde tra le mura amiche del Vigorito dove a festeggiare è l’Ascoli che dopo aver battuto il Verona si dimostra ammazza grandi ed abbatte anche un Benevento che al di là delle parole di Bucchi, non trova né gioco, né continuità, né punti. Probabilmente inopportuni i due cambi (Ricci e Asencio) ed il conseguente cambio modulo che hanno finito per far perdere altre certezze alla squadra. La sfuriata iniziale dei giallorossi illude, poi lo sfortunato autogoal di Volta spiana la strada alla truppa di Vivarini che non disattende le aspettative e si dimostra arcigna in difesa, fisicamente forte e con buone trame di gioco. Serata nera per il Benevento che poteva avvinarsi al Palermo ed invece si ritrova sulle spalle una quantità enorme di fischi con Bucchi che finisce sotto accusa. Ora i sanniti saranno attesi al Cabassi dal Carpi.

Le scelte

Bucchi deve rinunciare a Del Pinto, Tuia e Bukata. Il tecnico giallorosso sceglie il solito 4-3-3 con poche novità rispetto all’undici iniziale che la settimana scorsa aveva battuto il Livorno. Maggio è recuperato ma per lui solo panchina, c’è invece Letizia e con lui Nocerino. Tra i titolari Puggioni difenderà i pali, il pacchetto arretrato oltre ai soliti Billong e Volta ci saranno Gyamfi e Letizia. Novità a centrocampo con Tello che affiancherà Viola(che poi agirà da mezz'ala) così come Nocerino che torna nell’undici di partenza. In attacco, al fianco di Coda agiranno Buonaiuto e Insigne.

Vivarini non recupera né Baldini, né Rosseti né Carpani. L’ex Padella va in panchina così come Cavion e Casarini. Nel 4-3-1-2 disegnato dal tecnico dei marchigiani troviamo Perucchini tra i pali, difesa composta da D’Elia e Laverone sugli esterni con al centro Valentini e Brosoco. A centrocampo Frattesi, Troiano e Addae mentre Ninkovic agirà alle spalle di Beretta e Ngobo.

La gara

Pronti via ed il Benevento va subito in vantaggio. Recupero di Tello ed apertura di Insigne da destra a sinistra verso Buonaiuto che aggancia e dal limite lascia partire un siluro che Perucchini non trattiene, sulla respinta c’è Coda che insacca. Il Benevento spinge fortissimo ci prova prima Insigne ad incunearsi in area ma non trova il pallone e poi è lo stesso attaccante giallorosso a metterla al centro ma Brosco si rifugia in corner.

L’Ascoli non riesce a contenere le folate offensive dei sanniti e non riesce ad uscire dalla propria metà campo. All’11 Buonaiuto sterza e si ritrova nella stessa posizione di prima (quella in occasione del gol per intenderci) questa volta invece di calciare prova a servire Tello nello spazio ma la chiusura di Frattesi è decisiva. Poco dopo il quarto d’ora l’Ascoli tenta l’imbucata con Beretta ma la difesa libera. Al 19’ fuga di Laverone sulla desta, il traversone basso attraversa tutta l’area di rigore e probabilmente coglie alla sprovvista la retroguardia di casa. Nell’occasione, Volta, tenta di anticipare Beretta ma la tocca male e beffa Puggioni: è 1 a 1.

Il Benevento tenta la replica al 27’ lancio di Tello a scavalcare la difesa ed Insigne abbattuto al limite da Brosco che si becca il giallo. Sul pallone va Viola ma la conclusione viene respinta dalla barriera. Alla mezz’ora il Benevento va vicino al vantaggio. Palla recuperata da Tello, scucchiaiata di Viola a servire Coda che calcia di prima intenzione e super risposta di Perucchini che ci mette i guantoni e tiene i suoi a galla.

La risposta dell’Ascoli arriva al 33’ e sta tutta nella conclusione dalla distanza di Ninkovic su sponda di Beretta. La palla esce non lontana dalla porta di Puggioni. Al 39’ ancora occasione Benevento. Letizia recupera e serve Viola che con una magia va via in slalom giunge al limite e premia il taglio di Tello che però non arriva puntuale e la difesa ascolana con Frattesi, marcatura a uomo sul colombiano, si rifugia in corner. Al 45’ azione manovrata dell’Ascoli e solito cross di Laverone che la mette al centro, la palla poi arriva al tiro con la girata di Ninkovic da fuori, stilisticamente bella ma non potente e Puggioni respinge in corner.

Così come nella prima frazione al secondo minuto c’è il goal. Questa volta a segnare è l’Ascoli complice anche la dormita colossale della difesa giallorossa. Puggioni va al rinvio e lo sbaglia maldestramente. L’Ascoli recupera palla con D’Elia e Ninkovic è bravissimo ad indovinare la traiettoria, a ritrovarsi a tu per tu con Puggioni e a batterlo con un esterno che non gli lascia scampo. Il Benevento prova a darsi una svegliata ma la formazione di Vivarini è brava chiudere tutte le linee di passaggio ai giallorossi. Al 61’ è Tello a sbagliare un passaggio decisivo e a far sfumare il contropiede mentre poco dopo è Insigne con un tiro cross a spaventare Perucchini. Bucchi a questo punto per dare quella scossa che non arriva inserisce Ricci ed Asencio e toglie dal campo Insigne e Nocerino. Di conseguenza, anche Vivarini decide di cambiare qualcosa fuori Ngobo e dentro Kupisz.

Il Benevento spinge molto ma non riesce a colpire ed i giallorossi fanno solo incetta di corner. Bucchi allora decide di giocarsi l’ultimo cambio: fuori Buonaiuto e dentro Improta. Al 72’ Asencio che ora fa coppia con Coda in quello che appare come un 4-2-4 ci prova in rovesciata ma Perucchini non si lascia sorprendere. Occasione Benevento all’82’ con Letizia che crossa dalla sinistra sul secondo palo dove c’è Coda che non aggancia e l’azione sfuma. All’88’ è Asencio a disperarsi per non essere riuscito ad inquadrare la porta sulla conclusione di prima intenzione dopo il cross di Viola dalla bandierina. Sul capovolgimento di prova poi Zebli su sponda Beretta ma Puggioni para. Nel finale di gara il Benevento tenta l’assedio ma l’Ascoli si arrocca dietro e spazza via ogni pallone. In pieno recupero è Asencio a divorarsi il goal del pareggio. I sanniti sono però confusionari e privi di idee anzi, privi di gioco. L’Ascoli invece dopo aver battuto il Verona si regala anche il colpaccio esterno al Vigorito.

Tabellino

Benevento Calcio(4-3-3): Puggioni; Gyamfi, Volta, Billong, Letizia; Nocerino(61’ Asencio), Viola, Tello; Insigne(61’ Ricci), Buonaiuto(70’ Improta), Coda. A disposizione: Gori, Montipò, Antei, Di Chiara, Maggio, Costa, Goddard, Bandinelli, Volpicelli. All. Bucchi.

Ascoli Calcio 1898 FC(4-3-1-2 ): Perucchini; D’Elia, Valentini, Brosco, Laverone; Frattesi(6’ Padella), Troiano(75’ Zebli), Addae; Ninkovic; Beretta, Ngobo(62’ Kupisz). A disposizione: Lanni, Bacci, Scevola, De Santis, Ganz, Quaranta, Casarini, Cavion, Parlati. All. Vivarini.

Arbitro: sig. Manuel Volpi di Arezzo.
Assistenti: sig. Giuseppe Borzomi di Torino e sig. Alessandro Cipressa di Lecce.
IV Uomo: sig. Francesco Forneau di Roma1.

Note. Spettatori 10.440 di cui 8.438 abbonati (circa 200 i tifosi ascolani al Vigorito)

Marcatori: 2’ Coda(B), autogoal Volta(B), 47’ Ninkovic(A).
Ammoniti: 15’ Ngobo(A), 16’ Addae(A), 27’ Brosco(A), 34’ Tello(B), 40’ Perucchini(A),
Angoli: 11 a 1 Benevento.
Fuorigioco: 0 a 0.
Recupero: 4’pt, 6’st.

Michele Palmieri.



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