Il Benevento corona la sua prima stagione in serie B con il sogno play - off. Già martedì 23 maggio la truppa di Baroni affronterà lo Spezia al Ciro Vigorito.
Crango |
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Gyamfi | Camporese | Lucioni |
Lopez |
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Viola | Chibsah |
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Eramo |
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Pajac | ||
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Puscas |
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Ceravolo |
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Mannini | Manaj | Verna |
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Zammarini |
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Varela |
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Di Tacchio | |||
Longhi | Del Fabro | Milanovic | Golubovic | |
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Cardelli |
Il Benevento batte il Pisa, sfata il tabù Arena Garibaldi e approda ai play off. La truppa di Baroni in una sfida non semplice – è vero i neroblu erano già retrocessi ma ci tenevano a congedarsi nel migliore dei modi – ma mai in discussione sfodera una prestazione dignitosissima. Puscas, Falco e Ceravolo che raggiunge quota 20 goal in campionato fanno saltare di gioia i 200 tifosi giunti in toscana nonostante il turno infrasettimanale. Ora il Benevento volerà ai play off dove affronterà lo Spezia martedì 23 maggio al “Ciro Vigorito”.
Le scelte
Baroni schiera nuovamente il 4-4-2 che sabato scorso ha battuto il Frosinone con i rientri importanti di Camporse e Lopez. Dunque in porta va Cragno, Gyamfi e Lopez in corsia con Camporese e Lucioni a completare il pacchetto difensivo dovrebbe esserci Gyamfi. In mediana spazio a Chibsah e Viola con Eramo e Pajac esterni. In avanti il ritrovato Puscas e Ceravolo.
Gattuso deve fare i conti le assenze di Masucci, Ujkani, Landre, Avogadri, Cani, Lisuzzo e lo squalificato Crescenzi. L’ex centrocampista del Milan e della nazionale opta dunque per un 4-3-3 che vede Cardelli in porta, Golubovic, Milanovic, Del Fabro e Longhi in difesa. Centrocampo a tre con Zammarini, Di Tacchio, e Verna. Il tridente invece vede Varela e Mannini larghi con Manaj al centro.
La gara
La partita stenta a decollare poi all’improvviso, minuto 7, il lampo del Benevento che va via in contropiede, Ceravolo viene steso al limite da Golubovic e conquista un calcio di punizione da posizione pericolosissima. A calciare va Viola ma la palla viene deviata in corner. Dal calcio d’angolo successivo, battuto dallo stesso Viola, è pericolosissimo lo stacco di Camporese con Cardelli chiamato al grande intervento ed il pipelet di casa si salva anche grazie alla traversa. È il Benevento a fare la partita e a far girar palla in attesa di trovare il varco giusto mentre il Pisa è guardingo si affida alle sole folate offensive di Maninni. Al 17’ sono ancora i giallorossi a rendersi pericolosi con Pajac, assist di Puscas, ma la conclusione del croato si spegne sul fondo.
Al 23’ è buona l’azione del Pisa con Zammarini che in verticale serve sulla corsa Mannini ma il cross è troppo lungo per Manaj che non ci arriva. La partita continua a non offrire spunti fino al 35’ quando sempre su calcio da fermo ci prova Lucioni di testa ma la passa esce di poco a lato. Passano due minuti ed è il Pisa a farsi vedere dalle parti di Cragno con Manaj ma la conclusione è debole e centrale. Sul finire di frazione è poi Puscas a tentare per ben due volte la conclusione ma non inquadra.
La ripresa comincia senza cambi e con il Pisa che attacca a testa bassa, ed è il massimo sforzo della formazione di Gattuso, ma la conclusione di Mannini si spegne alta sulla traversa. Al 48’ Baroni è costretto a togliere dalla contesa Chibsah, probabile fastidio muscolare ma tutto è da valutare, ed inserisce Falco con i sanniti che in fase di possesso passano dunque al 4-2-4. Al 51’ la svolta: galoppata di Lopez a sinistra, il cross e la deviaizone di Puscas che la mette sul secondo palo, il Benevento è in vantaggio. Il Pisa accusa il colpo con il Benevento che alza e abbassa i ritmi a proprio piacimento come al 61’ quando Falco serve Viola che dalla sinistra lascia partire un cross sul quale arriva Eramo che da posizione invitante, di testa, conclude debolmente.
Al 63’ la partita va in ghiacciaia. Eramo lavora un buon pallone a destra e scarica su Falco che controlla si accentra e dal limite lascia partire un sinistro che si spegne all’incrocio dei pali: è due a zero. A questo punto, il Pisa trascinato da un gran pubblico, nonostante il doppio svantaggio, tenta di rendersi pericoloso. Al 67’ cross di Gobulovic, Mannini controlla di coscia e la rimette al centro per Manaj che stacca di testa ma Cragno respinge con un miracolo e poi Lucioni libera. È la più nitida delle palle goal per gli uomini di Gattuso.
Nel finale Baroni richiama in panchina anche Viola per inserire Pezzi con il Benevento che cambia ancora assetto 5-3-2 o 5-4-1 in fase di non possesso con Puscas che scala. All’86’ è però Manaj a sfiorare il palo con un bolide dalla distanza e ad alimentare le speranze dei suoi. A spegnerle del tutto, in pieno recupero, è Ceravolo che con bordata in piena area piega le mani di Cardelli e fa 3 a 0.
Tabellino
A.C. Pisa(4-3-3): Cardelli; Golubovic, Milanovic, Del Fabro(90’ Polverini), Longhi; Di Tacchio, Zammarini(65’ Angiulli), Varela; Verna(77’ Tabanelli), Manaj, Mannini. A disposizione: Campani, Salvi, Lazzari, Peralta, Favale, Gatto. All. Gattuso.
Benevento Calcio(4-4-2): Cragno; Gyamfi, Camporese, Lucioni, Lopez; Pajac(57’ De Falco), Viola(83’ Pezzi), Chibsah(48’ Falco), Eramo; Ceravolo, Puscas. A disposizione: Gori, Del Pinto, Melara, Padella, Falco, De Falco, Matera. All. Baroni.
Arbitro: sig. Daniele Minelli di Varese.
Assistenti: sig. Marco Chiocchi di Foligno e sig. Luigi Lanotte di Barletta.
IV Uomo: sig. Daniele De Santis di Lecce.
Marcatori: 51’ Puscas(B), 63’ Falco(B), 95' Ceravolo(B).
Ammoniti: 29’ Gyamfi(B), 39’ Golubovic(P), 57’ Del Fabro(P), 59’ Puscas(B)
Angoli: 6 a 4 per il Benevento
Fuorigioco: 2 a 0 per il Pisa.
Recupero: 0’pt, 5’st.
Michele Palmieri.
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