Pil in crescita nel 2024. Ma sale anche la pressione fiscale

ROMA (ITALPRESS) – Nel 2024 l’economia italiana ha registrato una crescita del Prodotto interno lordo in volume dello 0,7%, pari a quella del 2023. Lo sviluppo è stato stimolato sia da un contributo positivo della domanda nazionale al netto delle scorte sia della domanda estera netta. Lo rende noto l’Istat, sottolineando che dal lato dell’offerta di beni e servizi, il valore aggiunto ha segnato crescite in agricoltura, nei servizi e, in misura inferiore, nel complesso dell’industria. La crescita dell’attività produttiva è stata accompagnata da una espansione dell’input di lavoro e dei redditi. Il rapporto tra indebitamento delle Amministrazioni pubbliche e Pil ha registrato un forte miglioramento rispetto al 2023, attestandosi a -3,4%. Il saldo primario è migliorato, passando da -3,6% a +0,4%. Contestualmente, fa notare l’Istituto di statistica, la pressione fiscale è cresciuta di oltre un punto percentuale, risultando pari al 42,6%, per effetto di una crescita delle entrate fiscali e contributive. La spesa per interessi è aumentata del 9,5%.

fsc/gtr


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