Play - off si, play - off no. Sarà la gara di sabato, una vera e propria finale, tra Benevento e Frosinone a decidere il futuro del campionato. Peccato per il Benevento che ad Ascoli aveva offerto una prestazione maiuscola nonostante l'inferiorità numerica durata tutta la gara.
Crango |
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Gyamfi | Camporese | Lucioni | Lopez | |
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Viola | Chibsah |
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Venuti |
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Falco |
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Eramo |
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Ceravolo | |||
Cacia | Favilli | |||
Cassata |
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Orsolini | ||
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Giorgi |
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Addae |
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Mignanelli | Mengoni | Augustyn | Mogos | |
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Lanni |
Si gioca tutto al Vigorito. Sarà il big match di sabato 13 maggio, quando nella 41ma giornata del campionato di Serie B si troveranno di fronte Benevento e Frosinone. I sanniti dovranno dunque battere i ciociari per far si che i play – off si disputino, sono infatti 10 i punti di distacco tra Frosinone (71 punti) e Perugia (61 punti). Benevento che rimane quinto in classifica a 59 punti dopo aver cullato il sogno dell’impresa. Infatti i sanniti hanno giocato in 10 tutta la gara, in 9 uomini nel finale per il doppio giallo a Chibsah. A portare in vantaggio i giallorossi è stato Ceravolo con un colpo di testa su cross di Falco, che vale il diciottesimo goal stagionale. Nel finale una sfortunata deviazione di Eramo regala il pari ai bianconeri e vanifica lo sforzo fatto dai giallorossi che con caparbietà e voglia avevano sfoderato una prestazione granitica. Di fatto però, sabato, Baroni dovrà inventarsi mezza difesa anche perché Venuti è uscito anzitempo per un colpo ricevuto.
Le scelte
Nessuna sorpresa nell’undici iniziale per nessuna delle due formazioni. Baroni che nonostante le assenze di Bagadur, Buzzegoli, Melara, Ciciretti e Cissé alle prese con qualche problemino, non rinuncia al solito 4-2-3-1 con Cragno in porta Gyamfi e Lopez esterni, Lucioni e Camporese centrali. Viola e Chibsah al centro con Venuti avanzato al fianco di Falco e Eramo dietro l’unica punta che sarà Ceravolo.
Anche Aglietti ha qualche defezione con Felicioli e Lazzari indisponibili e Gigliotti squalificato. Il tecnico del “Picchio” opta per il 4-4-2 puntando, in avanti, sul duo composto da Cacia e Favilli con Orsolini e Cassata pronti ad agire sugli esterni Addae e Giorgi centrali. In difesa non dovrebbero esserci sorprese con Mogos e Mignanelli terzini, l’ex Mengoni e Augustyn centrali davanti a Lanni.
La gara
Comincia come peggio non può andare per il Benevento che dopo 4’ perde Lopez per rosso diretto, in realtà il calciatore prende pienamente la palla, per un presunto fallo sull’imbucata di Orsolini su assist di Cacia. Baroni di fatto per la prossima gara però di giocatori ne perde due, perché oltre a Lopez a beccarsi un giallo per proteste è stato Camporese che era diffidato. Per forza di cose, Baroni è stato poi costretto a rivedere l’assetto del Benevento che da dopo l’espulsione si è sistemato con il 4-4-1 e l'abbassamento di Venuti che è tornato a fare il terzino. Nonostante tutto è il Benevento a condurre la gara e la prima occasione del match capita al 14’ proprio ai sanniti. Fallo di Mignanelli su Falco che si incarica di battere il calcio piazzato, lo spiovente giunge a Lucioni che di testa prova a girare la palla in rete ma la mira non è delle migliori. La risposta dei padroni di casa arriva al 16’, fuga sulla destra e cross di Cacia, palla che giunge a Cassata che calcia al volo ma la palla finisce in curva.
Al 21’ Benevento pericolosissimo prima con Ceravolo che salta Augustyn entra in area calcia ma viene chiuso in angolo da Mengoni in ripiegamento. Dalla bandierina va Viola che disegna un cross sul quale si fionda Lucioni che la colpisce di testa ma Lanni è attento e blocca in due tempi. Al 25’ la progressione di Camporese, che raccoglie un rilancio di Addae, produce un nuovo calcio d’angolo per i sanniti. Al 26' dalla bandierina va Falco che la mette al centro dove spunta Ceravolo che di testa la mette in rete, Lanni tenta di smanacciarla ma la palla aveva già varcato la linea di porta.
Nonostante l’inferiorità numerica il Benevento continua a spingere in maniera convinta verso la porta di Lanni. L’Ascoli invece, fa possesso ma non riesce a produrre gioco: vuoi per il peso psicologico che i ragazzi di Aglietti hanno sulle spalle, vuoi per lo scacchiere tattico adottato da Baroni. Poco dopo la mezz’ora a provarci era stato Falco ma la conclusione era sembrata abbastanza velleitaria e poi al 38’ ancora Benevento avanti sull’asse di destra con lo scambio tra lo stesso Falco e Gyamfi che porta al cross Chibsah ma senza sviluppi. Al 41’ ancora una volta Falco, ispiratissimo, si illumina e tenta la botta dalla distanza con Lanni bravo a respingere. Sul finire di frazione è ancora il Benevento a produrre almeno altre due palle goal per Ceravolo, bravo ad attaccare gli spazi lasciati liberi dai bianconeri. Nel terzo ed ultimo minuto di recupero però, l’Ascoli trova un palo clamoroso con l’ex Mengoni che di testa aveva tenta di indirizzare in porta il primo calcio d’angolo della gara per i padroni di casa.
La ripresa comincia con l’Ascoli all’attacco, probabilmente Aglietti durante il break ha strigliato i suoi, alla disperata ricerca del pareggio. Il forcing dei bianconeri produce al 48’ la conclusione pericolosa di Giorgi dal limite, controllo di sinistro e calcio di destro, ma Cragno fa buona guardia e blocca. Al 55’ è provvidenziale la chiusura della diagonale di Gyamfi sull’imbucata di Favilli ma il rilancio del terzino giallorosso si spegne in fallo laterale. Al 58’ doppia chance per l’Ascoli. Prima il cross dalla destra verso Orsolini che fa da sponda ma la difesa libera, poi dopo aver battuto un fallo laterale la palla giunge sul fronte opposto a Cassata ma è buona la chiusura di Venuti. A mezz’ora dal fischio finale Aglietti decide di inserire Bentivegna al posto di Cassata e di passare di fatto al 4-2-4 e di giocarsi il tutto per tutto. Al 64’ Bentivegna scivola e favorisce l’intervento di Ceravolo che scarica per Falco, palla di ritorno per Ceravolo che entra in area contatto Addae, l’attaccante giallorosso cade ma per Piccinini è simulazione e dunque giallo per l’ariete sannita. Al 66’ Viola prova ad attaccare per vie centrali vede e serve nello spazio Ceravolo che non arriva sul pallone e Lanni blocca.
Al 67’ invece è Favilli a tentare il colpo di testa su cross dalla destra ma la mira è imprecisa. Nel frattempo l’Ascoli si sbilancia in avanti e prova ad attaccare con tutti gli effettivi, regge la barricata del Benevento. Bianconeri pericolosi al 72’ quando sul cross di Mingnanelli dalla sinistra Cacia tenta la mezza rovesciata, palla fuori non di molto. L’Ascoli va poi vicina al pareggio con Carpani al 79’ quando Cacia fa da sponda, Perez prolunga ed il neo entrato calcia a botta sicura dall’altezza del dischetto del rigore ma Cragno con un riflesso superlativo mette la palla in corner.
Finale tesissimo al Del Duca con il Benevento che chiude in 9 uomini dopo il doppio giallo accorso a Chibsah che aveva accennato una reazione dopo l’intervento di Lanni che aveva provato a scaraventare il centrocampista giallorosso fuori dal campo, Chibsah era a terra per crampi. Non si gioca per un po’ e alla ripresa l’Ascoli si getta in avanti trova il pari grazie ad un’autorete di Eramo che svirgola e manda la palla alle spalle di Cragno. Finisce dunque così, con il Benevento sfortunato nel finale e penalizzato da alcune decisioni arbitrali che potrebbero essere definite quasi “chirurgiche” da parte di Piccinini che espelle ingiustamente Lopez, ammonisce Camporese diffidato, ed espelle nel finale uno dei migliori come Chibsah che salteranno il big match di sabato contro il Frosinone. Gara che vale non solo i play – off ma l’intera stagione.
Il tabellino
Ascoli Picchio FC(4-4-2):Lanni, Mogos, Augustyn, Mengoni, Mignanelli; Cassata(61’ Bentivegna), Giorgi(77’ Carpani), Addae, Orsolini; Cacia, Favilli(70’ Perez). A disposizione: Ragni, Bianchi, Cinaglia, Gatto, Almici, Slivka. Allenatore: Aglietti.
Benevento Calcio (4-2-3-1): Cragno; Gyamfi, Lucioni, Camporese, Lopez; Chibsah, Viola; Venuti(60’ Pezzi), Falco(76’ Del Pinto), Eramo; Ceravolo. A disposizione: Gori, Pajac, Padella, De Falco, Puscas, Brignola, Matera. Allenatore: Baroni.
Arbitro: sig. Marco Piccinini di Forlì.
Assistenti: sig. Marco Bresmes di Bergamo e sig. Andrea Tardino di Milano.
IV Uomo: sig. Alessandro Chindemi di Viterbo.
Marcatori: 26’ Ceravolo(B), 89’ aut. Eramo(B).
Ammoniti: 6’ Camporese(B), 6’ Favilli(A), 31’ Mignanelli(A), 50’ Augustyn(A), 64’ Ceravolo(B), 75’ Giorgi(A), 88’ Lanni(A), 89’ Lucioni(B).
Espulsi: 4’ Lopez(B) per fallo da ultimo uomo, 88’ Chibsah(B) doppio giallo, per fallo di reazione.
Angoli: 5 a 3.
Fuorigioco: 10 a 1.
Recupero: 3’pt, 5’st.
Michele Palmieri