La rasoiata dal limite al 90' di Bandinelli salva Bucchi. Ora il Benevento è atteso dal Palermo.
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Volta |
Billong |
Di Chiara |
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Tello |
Viola |
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Dragomir |
Bianco |
Kingsley |
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Falasco |
Cremonesi |
Gyomber |
Ngawa |
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Gabriel |
La sfida di questa sera tra Benevento e Perugia – gara valida per la 13ma giornata del campionato di SerieBkt – poteva essere l’ultimo appello per il tecnico giallorosso. La sassata di Bandinelli al 90’ salva la panchina di Bucchi, che dopo la sconfitta di La Spezia scricchiolava sempre più. Insomma, il Benevento riesce a riprendere la rotta ed il cammino - seppur soffrendo - con una prestazione altalenante che ad onor del vero a tratti non ha entusiasmato e ha lasciato intravedere le solite lacune sia in fase di costruzione che in fase di non possesso.
Il Benevento che viene fuori, dunque, grazie alla forza dei singoli più che alla forza di squadra da una gara che il Perugia era riuscito ad imbrigliare e poteva eventualmente anche vincere sfruttando meglio la rapidità di Melchiorri a cui, in una circostanza, è mancata solo la precisione. Per guarire del tutto, forse, il Benevento dovrà ora riuscire a costruire continuità anche se all’orizzonte il trittico di gare che lo aspetta non è del tutto agevole: Palermo, Cosenza e Verona.
Le scelte
Bucchi anche oggi deve rinunciare a Costa, Maggio, Tuia, Bukata, Del Pinto, Nocerino e Volpicelli mentre torna dalla squalifica Tello ed Improta rientra dopo l’infortunio. Il tecnico giallorosso cambia nuovamente modulo e si affida al 3-5-2 con Letizia avanzato sulla linea dei centrocampisti che all’occasione ripiega a dar manforte a Di Chiara, Billong e Volta. A centrocampo il solito trio composto da Viola, Tello e Bandinelli al quale si aggiunge anche Improta ed appunto Letizia. In avanti il duo Coda – Asencio.
Nesta recupera Vido ma non Han e Monaco e nella lista si fa trovare anche Melchiorri. configura anche Melchiorri che era in dubbio. L’ex Lazio disegna un 4-3-1- 2 con Gabriel tra i pali, Ngawa, Gyomber, Cremonesi e Falasco in difesa, Kingsley, Bianco e Dragomir in mediana mentre Verre è chiamato ad agire alle spalle di Melchiorri e Vido.
La gara
Avvio in salita del Benevento con il Perugia che prova a fare gioco e a tenere il pallone. I ritmi sono tutt’altro che alti e le emozioni stentano ad arrivare. Il primo sussulto lo regala Montipò che rilancia su Vido poi è bravo a recuperare la sfera. Lo stesso Vido, ci prova al 13’: l’attaccante protegge palla ed entra in area ma la chiusura di Volta è puntuale e pulita.
Al 17’ bell’azione del Benevento che parte da destra e si concretizza a sinistra quando Improta mette al centro un cross preciso per Coda che di testa fredda Gabriel. Al 23’ ci prova Viola su punizione per fallo di Kingsley ma la traiettoria è imprecisa. Poco prima ci aveva provato Coda, sempre su calcio di punizione per fallo Gyomber sullo stesso Coda ma la conclusione viene respinta.
Ora, il Perugia fa fatica, tanta fatica, mentre il Benevento applica un forsennato pressing sulle prime palle degli umbri e mette costantemente in affanno la truppa di Nesta. Al 25’ ci prova Asencio da fuori ma il tiro dell’attaccante spagnolo viene deviato in corner.
Passata la sfuriata dei sanniti il Perugia prova a reagire ma il Benevento si difende con ordine. Alla mezz’ora altra grande occasione per i sanniti. Vido sbaglia ed il Benevento riparte: Coda apre per Viola che la mette al centro per lo stesso Coda che questa volta, sempre di testa, non riesce ad impattare al meglio e Gabriel blocca senza problemi. Al 35’ il lampo del Perugia: percussione centrale di Verre – che agisce tra le linee – e destro a giro che colpisce il palo ed entra in rete alle spalle di Montipò.
La reazione del Benevento arriva al minuto 43 e sta tutta nella bordata dalla distanza di Bandinelli – sgroppata di Viola a destra e assist di Letizia – che però sorvola e non di molto la traversa. La prima frazione si chiude praticamente qui,
Pronti via e Tello prova subito ad incunearsi in area, il cross del colombiano è potente ma rasoterra e Gabriel si allunga e respinge. La gara, così come ad inizio primo tempo, appare nuovamente bloccata con le due squadre si danno battaglia in mediana ma con pochi spunti offensivi. L’unico in questo inizio ripresa è quello potenzialmente pericoloso sprecato da Verre ed il calcio di punizione battuto lunghissimo da Falasco. Al 57’ l’occasione d’oro capita al Benevento e più precisamente ad Asencio – era solo in piena area – che non trova, di testa, la girata verso la porta. Il Perugia replica al 59’ con il tocco delizioso di Verre per Kingsley – che dormita della difesa – salta Montipò in uscita ma poi non trova la porta che era completamente spalancata. Il Benevento prova poi al 70’ con Bandinelli bravo a recuperare una respinta corta della difesa umbra. La conclusione di Bandinelli inquadra l’incrocio ma mette poca potenza e Gabriel blocca in due tempi. Al 71’ il miracolo di Gabriel salva Perugia: cross da destra di Letizia, la palla viene sporcata da Gyomber e batte su Asencio, Gabriel si allunga e con la mano riesce a deviare la palla sulla traversa.
Inizia da qui in poi la girandola dei cambi con Nesta che toglie Vido per Mustacchio e Verre per El Yamiq, complice anche l’espulsione di Falasco per un fallo da dietro su Asencio. Bucchi invece fa uscire Viola per Buonaiuto ma la sostanza tattica non cambia. Il Benevento tenta il forcing cercando di sfruttare la superiorità numerica ma né Improta, né Asencio sfruttano le occasioni costruite. All’83’ è il Perugia ad andare ancora una volta vicino al raddoppio con Melchiorri, lanciato in profondità dalle retrovie, ma la conclusione sibila non lontano dal palo. Il Benevento risponde con un tiro, velleitario di Buonaiuto, ma Gabriel blocca.
Quando l’incontro sembrava ormai destinato a concludersi con un pareggio la bordata da fuori di Bandinelli fa esplodere il Vigorito. Minuto 90’, tiro cross di Letizia, Gabriel respinge, Bandinelli raccoglie e calcia indovinando l’angolino giusto. Il muro a 5 finale eretto da Nesta non regge e può capitolare poco dopo sulla sventagliata di Buonaiuto per Asencio ma Gabriel questa volta blocca. Il Perugia non si arrende, lancio di Moscati e sponda di Mustacchio – la gara ora è bellissima – gli uomini di Nesta entrano in area con Ngawa, palla che giunge a El Yamiq e miracolo di Montipò che con un riflesso poderoso va a deviare la conclusione in corner. Il Benevento nel finale ha poi l’opportunità, più volte, fare addirittura il tris ma la Strega spreca tutte le occasioni possibili. Bucchi può respirare, il Benevento prende ossigeno ed è ora atteso venerdì 30 al Barbera dove affronterà il temibilissimo Palermo.
Tabellino
Benevento Calcio(3-5-2): Monitpò;, Volta, Billong, Di Chiara; Letizia, Tello, Viola(72’ Buonaiuto), Bandinelli, Improta(83’ Ricci); Asencio, Coda. A disposizione: Puggioni, Gori, Sparandeo, Antei, Gyamfi, Insigne, Goddard, Cuccurullo, Ricci, Filogamo. All. Bucchi.
AC Perugia Calcio(4-3-1-2): Gabriel; Ngawa, Gyomber, Cremonesi, Falasco; Kingsley, Bianco(85’ Moscati), Dragomir; Verre(76’ El Yamiq); Melchiorri, Vido(69’ Mustacchio). A disposizione: Leali, Perilli, Felicioli, Mazzocchi, Sgarbi, Bordin, Biachimano, Terrani, Kouan. All. Nesta.
Arbitro: sig. Luca Massimi di Termoli.
Assistenti: sig. Davide Imperiale di Genova e sig. Salvatore Affatato di Vico.
IV Uomo: sig. Niccolò Marini di Roma1.
Note. Spettatori: 9.770 di cui 8.438 abbonati, un centinaio provenienti da Perugia.
Marcatori: 17’ Coda(B). 35’ Verre(P), 90’ Bandinelli(B).
Ammoniti: 37’ Gyomber(P), 50’ Bandinelli(B),53’ Vido(P), 64’ Viola(B)
Espulsi: 75’ Falasco(P) rosso diretto.
Angoli: 3 a 1 Benevento.
Fuorigioco: 2 a 0 Perugia.
Recupero: 1’pt. 5st.
Michele Palmieri.