‘Strade da Amare’ in tour. Settima tappa a Benevento. Studenti in Piazza Castello

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Stamani ha fatto tappa a Benevento il progetto “Strade da amare” in tour, voluto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale Territoriale per il Centro Sud ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Direzione Scolastica Regionale per la Campania. “Scopo del progetto è quello di educare le giovani generazioni al rispetto delle norme stradali, quale modo migliore se non il gioco per riuscire a catturare l’attenzione?” Questo è quello che si chiede il responsabile ministeriale del progetto Ciro Romano che poi aggiunge “Ringrazio l’Amministrazione comunale di Benevento e tutti i dirigenti scolastici. Se il progetto oggi è qui a Benevento molto del merito spetta a loro. Attraverso il gioco vorremmo inculcare che a vincere, se vengono rispettate le norme, sono tutti. Per fare ciò però c’è bisogno di agire concretamente sui territori - il contesto- ed è indispensabile il coinvolgimento anche dei genitori. Stiamo lavorando da tempo e i ragazzi si sono preparati per circa 3 mesi sull’argomento. A livello regionale abbiamo carpito l’attenzione e il tempo anche extrascolastico di oltre 9mila studenti che attraverso il focus group hanno interagito e lavorato sulle regole e dunque sulla legalità proprio con le famiglie. Importante è stato per noi anche il flash mob dello scorso 29 settembre a Napoli – con studenti intervenuti da tutta la regione - il cui claim ‘#MImuovoinsicurezza’ ha messo in evidenza quell’elemento individuale che è fondamentale nel momento in cui si compiono delle scelte che poi possono mettere in pericolo anche gli altri. I rischi – conclude Romano – si basano sulle norme più esse sono rispettate meno se ne corrono”.
Mentre i giovani degli istituti scolastici del capoluogo in una sorta di ‘gioco dell’oca’ duellano a suon di cartelli stradali e norme da indovinare sotto la supervisione di due agenti della stradale che poi integrano i cartelli con semplici ma efficaci spiegazioni, gli spot nazionali sulla sicurezza passavano non inosservati ai tanti curiosi che attraversavano Piazza Castello.
Soddisfatto anche il capo della Polizia Stradale di Benevento Alfano che chiosa: “Voglio innanzitutto ringraziare per la collaborazione anche l’UNASCA – Unione Nazionale Autoscuole e Studi Consulenza Automobilistica - e vorrei ribadire che noi uomini preposti all’ordine e alla sicurezza stradale siamo scesi in piazza a giocare e ad illustrare con senso di responsabilità come si diventa non solo bravi automobilisti ma anche bravi cittadini. La legalità passa anche dal rispetto delle norme della strada ed è questo il punto focale di questa iniziativa”.
Insieme agli studenti anche il Prefetto di Benevento Paola Galeone che a IlQuaderno.it ha dichiarato: “Si parla in questi giorni di ‘ergastolo della patente’ proprio per contrastare le numerose vittime della strada, o di inserire numerosi autovelox che poi più che fare prevenzione diventano strumenti atti a fare cassa. Non si può sempre puntare sempre sulla repressione, bisogna ricorrere alla prevenzione e questo è il significato della manifestazione di oggi. Vorrei che i ragazzi capissero che il supereroe è colui che mette il casco, la cintura e che si è bravi se si è corretti, non solo sulla strada ma nella vita. I governi e gli enti locali devono compiere degli sforzi sul piano della sensibilizzazione e dell’insegnamento. Abbiamo bisogno di ricostruire e inculcare nelle giovani generazioni una grande educazione civica”.
A salutare i ragazzi anche il comandante della Polizia Municipale di Benevento Giuseppe Moschella che in tono scherzoso ha detto “attenti alle multe! Noi in tempo di crisi non vorremmo farle – e poi conclude – il problema della sicurezza stradale vi ‘investirà’ per tutta la vita, fate tesoro di questi insegnamenti”.
L’evento di chiusura si terrà a Napoli il prossimo 17 ottobre.

Michele Palmieri



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