Vicenda Asia. Lavoratori ex Russo ed ex Despar chiedano chiarimenti ed un incontro a Mastella
19:55:17 4869
I Lavoratori ex Russo ed ex Despar rivolgono diverse domande a Lucio Lonardo e chiedono un incontro al sindaco Clemente Mastella.
Dopo le parole pronunciate ieri in conferenza stampa da Lucio Lonardo, presidente Asia Benevento, in merito alle novità che riguarderanno il servizio ed il personale, dettati anche dalle difficoltà dell'azienda dopo il dichiarato dissesto del Comune di Benevento - socio unico - i lavoratori ex Russo ed ex Despar sono intervenuti chiedendo chiarezza.
"Il presidente dell’Asia, Lucio Lonardo, nella conferenza stampa di mercoledi 8 febbraio - scrivono - ha dichiarato una riduzione del servizio di spazzamento, l’annullamento della raccolta domenicale e soprattutto un taglio del 25% del personale a tempo determinato degli interinali. Questo perché con la conseguente dichiarazione di dissesto del Comune di Benevento l’Asia s.p.a. percepirà un milione di euro in meno rispetto alle cifre stabilite negli scorsi anni. Lasciando perdere le dichiariazioni più o meno veritiere del presidente Lonardo, a questo punto noi ex Russo ex Despar vogliamo chiedere: Perché il presidente non ha mai detto quanti interinali erano inizialmente stati assunti a tempo determinato? Perché da luglio 2016 a gennaio 2017 erano circa 70 e parla solo della riduzione del 25%? Perché da gennaio 2017 ai primi di febbraio 2017 hanno lavorato con i voucher? Perché dal 9 febbraio 2017 da 70 si è passati a 45 con contratto a tempo determinato settimanalmente tramite agenzia? Come mai 45 gli interinali pagati più che bene non riescono a coprire gli stessi servizi che noi 53 ex Russo e ex Despar abbiamo fatto chi da 6 chi da 4 e chi da 3 anni a costo 0? Come mai non hanno utilizzato noi avendo gli sgravi fiscali in quanto ex percettori di ammortizzatori sociali non gravando sulla città che attualmente è in dissesto?".
I lavoratori ex Russo ed ex Despar chiedono dunque, "un incontro con il sindaco Clemente Mastella per chiarire la nostra posizione in quanto siamo stati sfruttati fino a quando è stato possibile, nonostante le cause in corso come ha sempre sostenuto il presidente Lonardo, già da quando eravamo in mobilità ma comunque chiamati a svolgere lo stesso servizio che oggi ci viene negato per il contenzioso. Ma non può essere questo il pretesto per escluderci. Noi possiamo essere una soluzione per ammortizzare le spese della città in dissesto avendo gli sgravi fiscali e con l’aiuto del sindaco e di tutta la Giunta si può trovare la soluzione migliore sia per noi lavoratori che per la città stessa".