Vertice in Comune: scuole, depuratore e Ponte San Nicola. Mastella: "Assenti nemici del popolo"
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Assenti i 5 Stelle che non hanno partecipato al vertice di Palazo Mosti per discutere delle emergenze in città.
Si è svolto questa mattina a Palazzo Mosti, l’incontro tra la deputazione sannita ed il sindaco di Benevento – Clemente Mastella – per discutere alcune emergenze che persistono in città: la sicurezza scolastica dopo la chiusura della “Bosco Lucarelli”, “Silvio Pellico” e la Palestra Mazzini; il Ponte San Nicola e l’impianto di depurazione. Dopo un colloquio privato, la consueta conferenza stampa alla presenza del primo cittadino, dell’on. Umberto Del Basso De Caro, della senatrice Sandra Lonardo, del consigliere regionale Mino Mortaruolo. Presente anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello, e l’ing. Maurizio Perlingieri.
Grandi assente, la deputazione del Movimento 5 Stelle additata poi da Mastella come: “nemici del popolo”, ovviamente beneventano. Infatti, la fascia tricolore, si è detto dispiaciuto della loro assenza e che: “mi sarei aspettato anche solo una lettera di intenti, la presenza almeno di uno di loro mente hanno detto di essere impegnati e non tutti lo erano. Chi partecipa è amico del popolo, chi non partecipa è un nemico del popolo. A scuola – ha chiuso – ci vanno tutti, anche quelli che votano 5 Stelle”.
“Abbiamo fatto una richiesta al Governo ed alla Regione Campania – chiosa Mastella – e chiesto a tutte le forze parlamentari ed al consigliere Mortaruolo una collaborazione istituzionale che andasse oltre le contrapposizioni affinché queste emergenze che viviamo trovassero una sorta di impegno comune sia a livello nazionale che regionale”.
“Sul piano parlamentare – aggiunge Mastella – sono stati chiesti nuovi fondi per quanto riguarda la depurazione se i 5 Stelle vogliono partecipare e far votare ben venga tutto questo. Devo anche dire che se non ci fossero stati i fondi recuperati dalla Regione non saremmo andati avanti con il commissario Rolle. Ho per questo invitato il vicepresidente Bonavitacola e chiesto al consigliere Mortaruolo una nuova forma di finanziamento insieme al Governo”. Un problema da risolvere, quello della depurazione vista anche la procedura di infrazione a cui l’Italia è costretta ed al salasso quotidiano che si è costretti a sborsare.
Sulle scuole, Mastella è chiaro: “Non si tratta di recriminare sul passato, chiedo invece responsabilità a fare. Non è un problema solo nostro, in Italia il 70% delle scuole andrebbe chiuso. Insieme all’assessore Del Prete stiamo lavorando anche all’affidamento del servizio di trasporto navetta scolastica per il trasferimento degli alunni dell’I.C. Bosco Lucarelli all’I.C. Moscati, non ci spettava ma lo abbiamo fatto per evitare problemi e ulteriori disagi alle famiglie”(LEGGI QUI).
A prendere la parola è stato poi l’ex sottosegretario Umberto Del Basso De Caro che racconta: “Ad inizio legislatura tutta la deputazione sannita fu invitata a cena dall’arcivescovo di Benevento che disse: potete avere anche opinioni differenti ma bisogna discutere insieme per quanto riguarda le questioni collettive e territoriali. Ebbene, forse chi oggi non è qui non ha raccolto l’invito”. Dopo questa premessa, De Caro passa ad analizzare le questioni. In merito al Ponte San Nicola fa sapere: “Alcuni lavori furono finanziati con i soldi dell’alluvione ma, servono risorse e spetta al Ministero delle Infrastrutture e Dipartimento di Protezione Civile riuscire a fornirle”. Per quanto riguarda le scuole l’esponente PD alla Camera afferma: “Abbiamo ricevuto numerosi finanziamenti per quanto riguarda efficientamento energetico, staticità e scuole sicure ma anche qui non basta. Credo sia necessario rivolgersi al MIUR e alla Regione per accedere ai fondi così da mettere in sicurezza le scuole”:
Sul depuratore De Caro è chiaro: “Siamo l’unico capoluogo senza, abbiamo realizzato i collettamenti ma non il depuratore” ed annuncia: “Il mio impegno in questi termini è doveroso, chi è assente ha sempre torto”. De Caro poi non risparmia stoccate ai grillini: “Non ho fatto polemiche quando in alcune conferenze di fine anno venivano annunciati 1mld di euro per Fortorina e 3° e 4° lotto della Napoli – Bari anche se bisognava chiedere: ma che ne sai tu visto che erano fondi dello Sblocca Italia di 4 anni prima?”. Ed ancora: “Avremmo voluto un incontro a ranghi completi per poter registrare gli impegni di chi oggi governa, prendiamo atto dell’assenza”.
Un fiume in piena Sandra Lonardo che parla di “Momento di estrema urgenza, così come un terremoto. Due scuole sono chiuse e alle famiglie va la mia solidarietà. Alla chiamata del sindaco non si poteva non rispondere, come senatrice posso mettere in piedi interrogazioni ed emendamenti così come fatto fino ad oggi anche se l’unico cambiamento di questo governo è stato quello di non rispondere e così non dar voce ai territori”. Poi aggiunge: “La finanziaria non l’abbiamo discussa e c’erano 20 mln per il depuratore e loro hanno detto no. Ora ho presentato un sub emendamento sul depuratore nel decreto semplificazione, mi augurano che tengano conto di questa emergenza”. Poi sempre ai 5 Stelle dice: “devono dimenticarsi di essere stati opposizione, oggi sono maggioranza e devono dare risposte”.
A concludere è stato Mino Mortaruolo: “Si è trattato di una mattinata utilissima, per fare il punto su alcune importanti problematiche. Da parte mia e dell’amministrazione regionale c’è la massima disponibilità e di questa riunione era stata avvertita anche l’Esecutivo. Proveremo a dare una risposta amministrativa ed adeguata”. Mortaruolo ha poi concluso: “Essere presenti oggi è segno di responsabilità, basta al gioco delle parti”.
M.P.