Uno straordinario Benevento strapazza la Sampdoria dopo essere passato in svantaggio. Grande prova di carattere e agonismo per gli uomini di De Zerbi.
Belec |
||||
Djimsiti |
Lucioni |
Costa |
|
|
Lombardi |
Viola |
Memushaj |
Venuti |
|
Brignola |
Puscas |
|
||
|
Coda |
|
||
Quagliarella |
Caprari |
|||
Ramirez |
||||
Praet |
Torreira |
Barreto |
||
Regini |
Ferrari |
Silvestre |
Sala |
|
Viviano |
Le scelte
Inizia il girone di ritorno della massima serie, con il Benevento che ospita la Sampdoria di mister Giampaolo. Nella gara di andata, allo stadio Marassi di Genova, la squadra sannita fece correre qualche brivido ai blucerchiati, passando addirittura in vantaggio con Ciciretti. Da allora molte cose sono cambiate. Il Benevento ha inanellato diverse sconfitte, ma nonostante una situazione di classifica difficilissima, gli stregoni proveranno fino alla fine ad ottenere il miracolo salvezza. Il team giallorosso è reduce dalla prima storica vittoria ottenuta contro il Chievo Verona. La Sampdoria, invece, nell’ultimo turno ha battuto la Spal grazie ai gol di Quagliarella nei minuti di recupero. I blucerchiati devono ancora recuperare la gara con la Roma, ma vogliono difendere il sesto posto per coltivare ambizioni europee. Il Benevento prova a pungere affidandosi a Coda, supportato da Brignola e Puscas. A centrocampo Viola e Memushaj al centro e Lombardi - Venuti ad agire sulle fasce. Difesa a tre composta da Djimsiti, Lucioni e Costa. La Sampdoria in avanti si affida al duo composto da Quagliarella e Caprari, mentre Ramirez agirà alle loro spalle. A centrocampo Barreto viene preferito a Linetty. A completare il terzetto Torreira e Praet. In difesa il quartetto è formato da Regini, Silvestre, Ferrari e Sala.
La gara
Primo tempo caratterizzato da un grande agonismo e non si registrano clamorose occasioni da gol. Il Benevento lotta su ogni pallone e chiude tutti gli spazi, rendendo complicato il palleggio degli uomini di Giampaolo. Al 32’ per i padroni di casa viene ammonito Brignola per essere intervenuto con troppa foga su Torreira. La Sampdoria, però, trova in chiusura di primo tempo il varco giusto: Ramirez serve Quagliarella che calcia in porta, ma sulla respinta corta di Belec si avventa Caprari che mette dentro il gol del vantaggio. Ad inizio ripresa il Benevento sostituisce Costa con il nuovo acquisto Billong. Al 50’ gli Stregoni colpiscono la traversa con Coda che di testa impatta un cross di Memushaj. La fortuna non arride al Benevento: al 56’, infatti, il tiro di Coda da fuori area colpisce il palo. Due minuti dopo De Zerbi mette dentro D’Alessandro al posto di Puscas.La Sampdoria risponde con Linetty al posto di Praet. Al 60’ è Barreto ad andare sul taccuino dell’arbitro per un fallo su Venuti. Gli stregoni cercano di capitalizzare al massimo il buon momento.
Al 68’ la Sampdoria manda in campo anche Kownacki al posto dell’autore del gol Caprari. La pressione dei padroni di casa viene premiata al 69’: è proprio Coda a realizzare il gol del pari con un tiro a rientrare dall’interno dell’area di rigore che non lascia scampo a Viviano. Sulle ali dell’entusiasmo il Benevento sfiora il raddoppio: al 71’ conclusione di D’Alessandro che calcia da fuori area ma trova uno strepitoso Viviano che ribatte il tiro. Il Vigorito è un catino e spinge la propria squadra. Ultimo cambio per la Sampdoria: al 76’ entra Verre ed esce Torreira. All’81’ il Benevento manda in campo Gyamfi al posto di Lombardo. Nei blucerchiati viene espulso Sala che stende D’Alessandro al limite dell’area. Sul susseguente calcio di punizione il Benevento passa in vantaggio: siamo all’84’ e con molta cura Coda sistema il pallone. L’attaccante giallorosso lascia partire una parabola che non lascia scampo a Viviano. Al Vigorito è l’apoteosi. In pieno recupero c’è gloria anche per Brignola: al 91’ ripartenza velocissima del Benevento con Coda, il quale serve al rapido attaccante un pallone d’oro da mettere comodamente in rete. Al 94’ la Sampdoria accorcia le distanze con Kownacki, ma non basta per rovinare ai giallorossi una splendida Epifania.
Claudio Donato