Un commento scatena la "guerra delle patatine". La Dionizio si sfoga ed i lealisti si dissociano
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Il commento ad un post e lo sfogo di una candidata su facebook accendono il dibattito sulle scelte di Raffaele Del Vecchio. I lealisti poi stigmatizzano e si dissociano.
L’annuncio di Raffaele Del Vecchio su due probabili assessori della sua Giunta, in caso di vittoria al ballottaggio, non a tutti è andato giù e la polemica su facebook non si è lasciata attendere. A criticare la scelta fatta dal candidato sindaco dell’area di Centrosinistra è stata una candidata della sua coalzione, Ginesia Dionizio (Lealtà per Benevento). La goccia? Un commento lasciato dalla Petriello sotto un post del blogger Antonio Medici. Sulla piattaforma social poi la Dionizio ha disapprovato la scelta di nominare Melania Petriello assessore alla “Cultura e Bellezza”.
«Le prime “dichiarazioni” della “nostra" futura "Assessora" alla Cultura al Comune di Benevento. Che classe – scrive la Dionizio – Riscatto sociale per tutte noi donne che facciamo politica seriamente da anni, con spirito di sacrificio, combattendo contro una diffusa mentalità maschilista che ci vuole funzionali ma mai protagoniste. Anni di lotte buttati al vento».
La Dionizio non si ferma qua, perché annuncia anche non voterà Del Vecchio al ballottaggio e non lo farà votare provocando un cataclima. «Sono la donna più votata di una delle liste più forti a sostegno di Raffaele Del Vecchio, 177 voti (escluse le schede annullate) – scrive ancora su facebook – 12 anni di esperienza politica, militanza attiva, tavoli di raccolta firme, manifestazioni, lotte per l'uguaglianza senza chiedere mai nulla in cambio e tutto per ottenere oggi questo?! Io non ci sto! Raffaele hai sbagliato! Non mi sento rappresentata da te e da questa signora da te designata. Non ti voterò e non ti farò votare. Non condivido le tue nuove scelte, e nelle modalità e dopo questo anche nel merito. Un pensiero speciale a tutte le donne presenti nei vari gruppi politici, che si sono sempre battute da destra a sinistra per i propri ideali, donne che come me oggi sentono di aver perso un pezzo importante della propria storia e dignità».
La reazione dei lealisti, in quella che è stata già ribattezzata come “la guerra delle patatine”, che fanno capo a Fausto Pepe non si è lasciata attendere. “Nel dissociarci dalle dichiarazioni della candidata Ginesia Dionizio, pubblicate sul suo profilo Facebook – precisano da Lealtà per Benevento – ribadiamo il nostro convinto sostegno a Raffaele Del Vecchio, oltre che il nostro impegno per il turno di ballottaggio. I candidati di ‘Democratici Lealtà per Benevento’, seconda lista del Partito democratico, hanno condiviso con Del Vecchio il programma politico ed amministrativo per la città di Benevento. Un programma costruito dal basso, in sinergia con i nostri concittadini, forte dell'esperienza di chi conosce i problemi e le potenzialità della nostra città. Continuiamo a credere che la nostra proposta, di cui Raffaele è il garante e il rappresentante, sia la migliore per i beneventani. Ci siamo candidati consci delle difficoltà ma convinti che non potevamo far mancare il nostro contributo ad un progetto collettivo di cui siamo pienamente parte. Ed è per questo che chiediamo ai nostri elettori un ultimo sforzo, il prossimo 19 giugno, per continuare a costruire un futuro migliore per la nostra Benevento”.