Unisannio ammessa al finanziamento del MISE per il Centro di Competenza Industry 4.0

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Nato per aggregare competenze scientifiche e vocazioni imprenditoriali nel Mezzogiorno Il progetto  polo I4.0 del Sud a cui Unisannio partecipa.

Il Ministero dello Sviluppo economico ha ammesso a finanziamento il progetto di Centro di Competenza  ad Alta Specializzazione per lo sviluppo e l’adozione di tecnologie in ambito Industria 4.0 nato da una cooperazione fra Campania e Puglia.

Il polo I4.0 del Sud, come è stato ribattezzato il progetto, coinvolge 5 università della Campania (Federico II, Campania-Vanvitelli, Salerno, Sannio, Parthenope), 3 università della Puglia (Politecnico di Bari, Università di Bari, Salento), Regione Campania e Regione Puglia, in partenariato con 40 grandi aziende e con la partecipazione, alle future attività del centro, di oltre 100 piccole e medie imprese.

L’università capofila è la Federico II e la commissione interuniversitaria di progettazione, coordinata dal prof. Aniello Cimitile del Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Sannio, ha costruito un progetto, riguardante tutte le tecnologie abilitanti di Industria 4.0, da trasferire alle pmi e al territorio, con un investimento di 15 milioni di euro e il cofinanziamento del MISE di 7.5 milioni.

Il centro, infatti, promuoverà la diffusione nel sistema produttivo di strumenti di innovazione tecnologica con riferimento all’intero spettro delle tecnologie abilitanti Industry 4.0: Big Data, Cloud, IoT, Information security, Mobile, Advanced Machine Learning, Collaborative Robotics, Additive Manufacturing, Wearable Devices e interfacce avanzate, Virtual & Augmented Reality, Nanotecnologie e tecnologie dei materiali avanzati. Una specifica attenzione sarà rivolta anche alle tecnologie Social e Blockchain, strettamente correlate con soluzioni I4.0. Settori privilegiati di intervento sono quello dell’automotive, dell’aerospazio, della cantieristica, delle costruzioni e delle opere civili ed edili, dell’agroalimentare e della farmaceutica.

ll progetto presentato al MISE è risultato sesto su 15 partecipanti e 8 ammessi. Adesso si passerà alla fase negoziale per l’assegnazione del finanziamento.

“Anche Unisannio – dichiara il prof. Aniello Cimitile - partecipa alla nuova rivoluzione tecnologica. Il Comitato di Coordinamento Regionale delle Università Campane, presieduto dal prof. Filippo De Rossi, ha compreso subito la necessità di fare rete per contribuire al cambiamento di quella che viene definita la quarta rivoluzione industriale. Industry 4.0 ha, infatti, una grande forza propulsiva: la sfida del Paese è aumentare la produttività dell’industria, che sta imparando a integrare e ad assorbire le innovazioni tecnologiche, e produrre buon lavoro, di qualità e stabilmente proiettato nel futuro. In questo contesto le università svolgono un ruolo fondamentale e l’ammissione a finanziamento del nostro progetto è prova della giusta strada intrapresa”.



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