Omicidio stradale, cosa cambiera' per le assicurazioni auto

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Incidente stradaleIncidente stradale

L'omicidio stradale è legge. Ecco cosa cambierà per  l'assicurazione auto con l'approvazione di questa novità.

Recentemente il Parlamento ha approvato la legge sull'omicidio stradale con 149 voti favorevoli, 3 contrari e 15 astensioni al Senato, introducendo il reato di omicidio stradale e il reato di lesioni personali stradali. Oltre a questo sono state approvate anche alcune disposizioni di coordinamento al Codice della Strada.

Sono oltre 3mila all'anno le vittime della strada: il nuovo reato di omicidio stradale punisce con la reclusione da 8 a 12 anni gli incidenti colposi causati da conducenti in stato di ebbrezza alcolica grave (il limite di legge è di mezzo grammo di alcol per litro di sangue, tranne per neopatetati o autisti professionisti per cui è zero) o in stato di grave alterazione psicofisica a causa dell'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope (i questo caso, non c’è un limite massimo; il Codice della Strada dice: “se vi mettete al volante, non assumete nessun tipo di sostanza stupefacente”).

Per quanto riguarda gli omicidi colposi connessi a guida in stato di ebbrezza o alterazione psicofisica meno grave, il discorso legale interessa maggiormente il settore assicurativo: vediamo in che modo le scelte delle polizze delle compagnie tradizionali o delle compagnie assicurative online presenti sul mercato possono influenzare e anche sminuire la legge sull'omicidio stradale. La “mela della discordia” è il diritto di rivalsa che, in qualche modo, potrebbe rappresentare una delegittimazione della legislazione corrente applicabili a chi guida in stato di ebrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti e psicotrope.

Rivalsa assicurativa e omicidio stradale: è evitabile?
Per quanto riguarda i normali contratti Rc Auto, le polizze assicurative prevedono la rivalsa assicurativa: se il conducente di un veicolo che ha causato un sinistro è ubriaco o drogato, la compagnia inizialmente risarcisce i danni, però beneficia del diritto di rivalsa, facendosi restituire quanto rimborsato. La rivalsa può essere parziale (5.000 euro oppure 10.000), oppure totale (si schizza a milioni di euro), tutto dipende dal contratto assicurativo firmato.

Alcune compagnie assicurative permettono di eliminare la rivalsa per guida in stato alterato, in cambio di un sovrapprezzo sulla polizza Rca.
In caso di sinistro causato da un automobilista sotto effetto di alcol o droga, con questa prassi il patrimonio di chi commette questo grave reato sarà tutelato.

Konsumer Italia: la protesta dell'associazione dei consumatori
Dopo l'approvazione dell'omicidio stradale, che non ha eliminato la possibilità di cancellazione della rivalsa, l'associazione Konsumer Italia si appella alle compagnie assicurative chiedendo di eliminare le garanzie per le rivalse verso chi guida in stato di ebrezza o sotto effetto di droghe: "L’inasprimento delle pene per chi coscientemente usa un veicolo sapendo che potrà causare un incidente è questione di civiltà, lo è altrettanto il monito che arriva a tutti su un uso della strada che sia fatto con responsabilità. È immorale garantire questi incoscienti dietro il pagamento di pochi euro per salvarne il patrimonio e a questo punto influendo, anzi, aggirando un reato”.

Secondo l'associazione chi si droga o si ubriaca e si mette lo stesso alla guida deve rispondere penalmente, ma anche economicamente qualora causasse un sinistro e dei danni a cose o persone.

Le imprese assicurative sono state chiamate in causa, dovranno rinunciare a incassi maggiori per mantenere su tutti i contratti l'opzione di rivalsa così da non sminuire il reato di omicidio stradale, come risponderanno all'appello?



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