LXXII edizione Premio Strega. Trionfa Helena Janeczek con "La ragazza con la Leica"

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Helena Janeczek, foto: Premio StregaHelena Janeczek, foto: Premio Strega

La cinquina finale era composta da Helena Janeczek, Marco Balzano, Sandra Petrignani, Carlo D’Amicis, Lia Levi. 

Si è tenuta ieri sera presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, la serata conclusiva della LXXII edizione del Premio Strega. Lo spoglio ha proclamato vincitrice Helena Janeczek, con il romanzo La ragazza con la Leica, (Guanda). A presiedere il seggio di voto, Paolo Cognetti vincitore dell’edizione 2017 mentre ospiti della serata – trasmessa in diretta su Rai Tre – sono stati Giampiero Mughini e Franca Leosini.

Il romanzo di Helena Janeczek, La ragazza con la Leica, (Guanda) ha vinto con 196 voti. Secondo Marco Balzano con Resto qui, (Einaudi), 144 voti; terza Sandra Petrignani con La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg, (Neri Pozza) con 101 voti; quarto Carlo D’Amicis con Il gioco, (Mondadori) con 57 voti; e quinta Lia Levi con Questa sera è già domani, (Edizioni e/o) con 55 voti; per un totale di 554 voti espressi.

A votare, i 400 Amici della domenica, i 40 lettori forti selezionati da librerie indipendenti italiane associate all’ALI e 20 voti collettivi provenienti da scuole università e da circoli di lettura, in particolare delle Biblioteche di Roma, cui si sono aggiunti, dallo scorso anno, 200 i voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 20 Istituti Italiani di cultura all’estero, per un totale di 660 aventi diritto.

Sono entrati quest’anno nella giuria del premio, fra i nuovi Amici della domenica, Massimo Bray, presidente della Fondazione per il Libro, la scrittrice Chiara Gamberale, lo scrittore e traduttore Franco Buffoni. Fra i votanti entrati con gli Istituti italiani di cultura all’estero di Buenos Aires, Londra, New York, Parigi e Pechino – che completano la rete di venti Istituti che collaborano con il premio – ci sono il fotografo Marco Delogu, direttore dell’Istituto a Londra, il giornalista Fabio Gambaro, direttore a Parigi, lo scrittore André Aciman e la traduttrice Ann Goldstein.

Nel corso della serata il vicedirettore Generale di BPER Banca, Gian Enrico Venturini, ha consegnato ai cinque autori finalisti un riconoscimento speciale. Si tratta della scultura della giovane artista Federica Amuro dal titolo « Ad un visibile parlare », replicata per l’occasione in cinque esemplari. L’opera è stata realizzata e selezionata grazie a un concorso cui hanno partecipato le Accademie di Belle Arti di Bologna, Roma e Napoli, con l’obiettivo di favorire una positiva contaminazione culturale fra arti visive e letteratura.

L’illustrazione che ha accompagnato il Premio in questa edizione, continuando un progetto inaugurato in occasione della settantesima edizione con Manuele Fior e proseguito lo scorso anno con Franco Matticchio, è di Riccardo Guasco. Il Premio Strega è promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Liquore Strega con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca e Fuis (Federazione Unitaria Italiana Scrittori).



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