Regione Campania: "Aree di crisi non complessa" per 41 comuni sanniti
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La Giunta Regionale della Campania, su proposta del presidente della Regione e dell’assessore alle Attività Produttive, ha approvato l’indicazione delle Aree di crisi industriale non complessa.
“Con il provvedimento sulle Aree di crisi non complessa la Regione Campania conferma il cambio di passo rispetto alle politiche portate avanti nel passato recependo con grande tempestività le misure nazionali in materia”. Così il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, Erasmo Mortaruolo parlando dei programmi di investimento finalizzati alla reindustrializzazione, alla ripresa occupazionale e allo sviluppo economico delle aree interessate.
“I comuni della provincia di Benevento – prosegue Mortaruolo – avranno così nuove misure per attrarre investimenti sul proprio territorio. Come rappresentante del Sannio nel Consiglio regionale della Campania sto profondendo il massimo impegno per favorire sempre di più lo sviluppo armonico di ogni area della nostra provincia garantendo un aiuto concreto alle realtà già presenti e a quelle che investiranno sul nostro territorio. La priorità resta non solo quella di mantenere i livelli di occupazione nella nostra provincia ma anche di potenziarli creando sempre maggiori posti di lavoro per una incisiva stagione di ripresa produttiva e di sviluppo dell’economia del nostro Sannio”.
Ad intervenire sulla definizione delle aree di crisi è anche Diego Ruggiero, segretario del circolo del Partito Democratico di Airola. "L'inclusione di Airola nelle aree di crisi ‘non complessa’, individuate dalla Regione Campania ai sensi del Decreto Ministeriale del 04 agosto 2016 scorso è da salutare con soddisfazione. Tale inclusione permetterà alle imprese in loco di accedere a nuove font di finanziamento e rilancio previste dalla legge 181/1989. Ricordo ancora che Airola essendo inclusa nelle Aree di crisi della Campania è ancora destinataria di ulteriori dotazioni finanziarie del Piano Azione e Coesione che sta gestendo Invitalia insieme a Mise e Regione Campania. Tuttavia oggi appare ancora più stridente il contrasto tra tali impegni governativi per il rilancio delle imprese ed il fatto che centinaia di lavoratori dell'area di crisi di Airola a fine anno perderanno gli ammortizzatori sociali in deroga nel 2017 che il Governo ha ritenuto di prorogare a settembre scorso con il d.lgs 185/2016 solo per le aree di crisi ‘complessa’. Occorre che le istituzioni, i sindacati e la politica si mobilitino su questo grande tema. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”.
L'elenco dei comuni sanniti interessati: Apice, Apollosa, Arpaise, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castelpoto, Cautano, Ceppaloni, Foglianise, Fragneto L’Abate, Fragneto Monforte, Forchia, Limatola, Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Durazzano, Moiano, Montesarchio, Pannarano, Paolisi, Sant’Agata de’Goti, Paduli, Pago Veiano, Paupisi, Pietrelcina, Ponte, San Giorgio del Sannio, San Leucio del Sannio, San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi, Sant’Angelo a Cupolo, Sant’Arcangelo Trimonte, Tocco Caudio, Torrecuso e Vitulano.