Premio Strega, resi noti i 12 titoli finalisti della LXX edizione
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Svelata la “dozzina” protagonista del LXX Premio Strega. Lo scorso 1 aprile erano stati resi noti invece i 27 titoli selezionati.
L’uomo del futuro (Mondadori) di Eraldo Affinati - presentato da Giorgio Ficara e Igiaba Scego. La scuola cattolica (Rizzoli) di Edoardo Albinati - presentato da Raffaele La Capria e Sandro Veronesi. Dove troverete un altro padre come il mio (Ponte alle Grazie) di Rossana Campo - presentato da Valeria Parrella e Antonio Riccardi. Dalle rovine (Tunué) di Luciano Funetta - presentato da Lorenzo Pavolini e Luca Ricci. Le streghe di Lenzavacche (e/o) di Simona Lo Iacono - presentato da Paolo Di Stefano e Romana Petri. La reliquia di Costantinopoli (Neri Pozza) di Paolo Malaguti - presentato da Marcello Fois e Alberto Galla. Il cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax) di Giordano Meacci - presentato da Giuseppe Antonelli e Diego De Silva. L’addio (Giunti) di Antonio Moresco - presentato da Daria Bignardi e Tiziano Scarpa. Conforme alla gloria (Voland) di Demetrio Paolin - presentato da Maria Rosa Cutrufelli e Elisabetta Mondello. La figlia sbagliata (Frassinelli) di Raffaella Romagnolo - presentato da Fabio Geda e Giuseppe Patota. Se avessero (Garzanti) di Vittorio Sermonti - presentato da Franco Marcoaldi e Serena Vitale. La femmina nuda (La nave di Teseo) di Elena Stancanelli - presentato da Francesco Piccolo e Silvia Ronchey.
Questi i 12 titoli che si contenderanno la LXX edizione del Premio Strega, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Liquore Strega con il patrocinio di Roma Capitale e il sostegno di Unindustria – Unione degli Industriali e delle Imprese Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo.
A selezionare i dodici libri tra i 27 presentati dagli Amici della domenica è Comitato direttivo del Premio Strega presieduto da Tullio De Mauro e composto da Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Simonetta Fiori, Alberto Foschini,Paolo Giordano, Enzo Golino, Giuseppe Gori, Melania Mazzucco, Luca Serianni e Maurizio Stirpe.
“Anche quest’anno, segnato dall’avvento di grandi concentrazioni editoriali, abbiamo registrato una vasta partecipazione di editori indipendenti piccoli e meno piccoli – ha dichiarato Tullio De Mauro – non poche esclusioni sono state oggetto di inevitabile rammarico. Come nella scorsa edizione, i temi trattati evidenziano la cupezza dei nostri tempi, emerge tuttavia qua e là una luce di speranza”.
Le presentazioni ufficiali dei 12 candidati si terranno sabato 30 aprile a Sanremo e il 5 maggio a Benevento. La prima votazione, per selezionare la cinquina dei finalisti, si terrà come di consueto in Casa Bellonci, sede della Fondazione, dove sarà effettuato, mercoledì 15 giugno, lo spoglio dei voti degli Amici della Domenica, ai quali si aggiungono: 40 lettori forti selezionati da librerie indipendenti italiane associate all’ALI e 20 voti collettivi espressi da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all’estero, per un totale di 460 aventi diritto. La seconda votazione e la proclamazione del vincitore avverranno venerdì 8 luglio presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.