Vaiolo delle Scimmie: Africa sotto assedio, l'OMS lancia l'allarme globale

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Una nuova variante del virus si diffonde in Africa: bambini e adulti coinvolti in oltre una dozzina di paesi, ma i vaccini scarseggiano.

Il vaiolo delle scimmie, un virus zoonotico meno noto del suo cugino letale, il vaiolo umano, è improvvisamente tornato alla ribalta come una minaccia globale. Di recente, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato un'emergenza sanitaria globale a causa dell'impennata dei casi in Africa. La diffusione di una nuova variante del virus, insieme alla conferma di contagi tra bambini e adulti in più di una dozzina di Paesi africani, ha sollevato preoccupazioni a livello internazionale. A peggiorare la situazione, la disponibilità di vaccini nel continente africano è estremamente limitata, mettendo a rischio milioni di vite.

Cos'è il vaiolo delle scimmie?

Il vaiolo delle scimmie è un'infezione virale rara causata dal virus Monkeypox, un Orthopoxvirus simile al virus del vaiolo. Il virus è endemico in alcune parti dell'Africa centrale e occidentale e si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto con il sangue, i fluidi corporei o le lesioni cutanee di animali infetti, come roditori e primati. Tuttavia, è noto anche che il virus si trasmette da persona a persona attraverso il contatto stretto con lesioni infette, secrezioni respiratorie e oggetti contaminati.

L'emergenza della nuova variante

L'attuale emergenza è stata scatenata dalla comparsa di una nuova variante del virus del vaiolo delle scimmie. Questa variante sembra essere più contagiosa e in grado di diffondersi rapidamente tra la popolazione umana. I ricercatori stanno ancora cercando di capire se questa nuova forma del virus presenti anche una maggiore virulenza, ma l'allarme è scattato a causa dell'ampia diffusione e della rapidità con cui si sta propagando in diverse regioni.

La preoccupazione principale è che questa nuova variante si è diffusa in contesti urbani, facilitando la trasmissione interumana. Questa è una differenza significativa rispetto ai precedenti focolai, che erano stati principalmente confinati a zone rurali o foreste pluviali, dove il contatto con animali infetti era più comune.

Diffusione e impatto nei paesi africani

La nuova ondata di casi ha colpito più di una dozzina di Paesi africani, tra cui Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Camerun, e Gabon. In queste nazioni, il vaiolo delle scimmie si è diffuso non solo tra gli adulti, ma anche tra i bambini, una fascia di popolazione particolarmente vulnerabile a gravi complicazioni.

Le condizioni sanitarie spesso precarie in molte di queste regioni rendono difficile contenere la diffusione del virus. La mancanza di strutture sanitarie adeguate, la carenza di personale medico specializzato e le difficoltà nel tracciamento dei contatti sono tra le sfide più critiche che i sistemi sanitari locali devono affrontare.

Carenza di vaccini

Un altro fattore preoccupante è la disponibilità limitata di vaccini contro il vaiolo delle scimmie in Africa. Nonostante l'esistenza di un vaccino efficace – il vaccino contro il vaiolo umano, che offre protezione incrociata contro il vaiolo delle scimmie – le scorte sono insufficienti per far fronte all'attuale emergenza. Molte nazioni africane non hanno ricevuto le dosi necessarie, e i pochi vaccini disponibili sono spesso riservati agli operatori sanitari e alle persone più a rischio.

Questa scarsità è aggravata dalla concorrenza globale per le dosi di vaccino, con i Paesi più ricchi che hanno priorità nelle forniture. Il risultato è che il continente africano, dove il virus è più diffuso, si trova ad affrontare l'epidemia con risorse estremamente limitate.

L'OMS ha lanciato un appello urgente per un aumento della produzione e della distribuzione di vaccini, insieme a una maggiore cooperazione internazionale per aiutare i Paesi africani a contenere l'epidemia. Tuttavia, la risposta globale è stata finora lenta e inadeguata. La pandemia di COVID-19 ha esacerbato le disuguaglianze sanitarie a livello mondiale, e il vaiolo delle scimmie rischia di diventare un altro esempio di come le malattie infettive possano colpire in modo sproporzionato i Paesi più poveri.

Le autorità sanitarie stanno anche lavorando per sensibilizzare la popolazione sull'importanza di segnalare tempestivamente i sintomi e di adottare misure preventive per evitare la diffusione del virus. Tuttavia, senza un supporto adeguato in termini di vaccini e risorse mediche, la lotta contro il vaiolo delle scimmie in Africa rimane una sfida formidabile.

La dichiarazione dell'OMS di un'emergenza sanitaria globale per il vaiolo delle scimmie è un segnale di allarme che non può essere ignorato. La nuova variante del virus, la sua rapida diffusione e la mancanza di vaccini rappresentano una grave minaccia per la salute pubblica, in particolare in Africa. È essenziale che la comunità internazionale agisca rapidamente per fornire il supporto necessario ai Paesi colpiti e per prevenire un'ulteriore escalation della crisi. La lotta contro il vaiolo delle scimmie richiederà uno sforzo coordinato e una maggiore attenzione alle disuguaglianze globali nella salute.



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