Assicurazione sul cane: cos'è, come funziona e cosa copre
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L'assicurazione per cani rappresenta una soluzione sempre più diffusa per tutelare sia il proprietario che l'animale da imprevisti e spese improvvise.
Sottoscrivere una polizza per il proprio amico a quattro zampe significa garantirsi una protezione economica contro eventuali danni causati dall'animale e coprire le spese veterinarie che possono diventare particolarmente onerose.
In questo periodo storico dove stiamo assistendo a un incremento degli incidenti domestici e non derivante da alcune razze canine, diventa abbastanza lecito iniziare a pensare a questa tipologia di copertura e per questa ragione nelle prossime righe cercheremo di capire insieme come tutelarsi.
Cos'è l'assicurazione sul cane e perché sottoscriverla
L'assicurazione per cani è una polizza specifica che tutela il proprietario da tutti quegli eventi imprevisti riconducibili al proprio animale domestico, funzionando in modo simile alle altre assicurazioni con il versamento di un premio mensile o semestrale alla compagnia.
La responsabilità dei danni causati da un cane ricade interamente sul suo padrone, rendendo questa copertura particolarmente preziosa considerando che le spese di risarcimento possono raggiungere cifre considerevoli, soprattutto in caso di morsi o lesioni a persone.
I proprietari di razze di taglia grande dovrebbero valutare con particolare attenzione se assicurare il cane, poiché il rischio di danni significativi aumenta proporzionalmente alle dimensioni e alla forza dell'animale.
Non si tratta solo di protezione economica ma anche di tranquillità psicologica, permettendo di vivere serenamente la relazione con il proprio cane senza la costante preoccupazione per potenziali incidenti.
Sebbene non sia generalmente obbligatoria dal 2009 (quando venne abolito il registro delle razze pericolose), l'assicurazione diventa un requisito legale per i cani inseriti nel Registro dei cani dichiarati a rischio elevato di aggressività a seguito di comportamenti aggressivi segnalati dai veterinari.
Le principali coperture dell'assicurazione per cani
La garanzia di responsabilità civile rappresenta il cuore di questa polizza, coprendo i danni causati dal cane a terze persone o a beni altrui, come ad esempio la rottura di oggetti di valore in casa di amici o lesioni provocate a passanti.
La tutela legale interviene nelle controversie giuridiche legate ai danni provocati dall'animale, coprendo le spese per avvocati ed eventuali procedimenti in tribunale, un aspetto fondamentale considerando che le dispute legali possono trascinarsi per anni comportando costi elevati.
La copertura veterinaria si rivela essenziale per fronteggiare le spese mediche in caso di malattia o incidente del cane, che secondo recenti statistiche possono variare dai 175 ai 560 euro annui per un cane sano, cifra che aumenta significativamente in caso di patologie o interventi chirurgici. Molte compagnie offrono anche protezione durante i viaggi con validità territoriale estesa, consentendo di portare il proprio cane in vacanza senza preoccupazioni aggiuntive, anche se alcune polizze escludono Stati Uniti e Canada per le loro normative specifiche.
Le esclusioni contrattuali variano da compagnia a compagnia, ma generalmente non coprono malattie croniche, igiene dentaria, patologie prevenibili con vaccini, eutanasia, condizioni preesistenti, maltrattamenti, combattimenti organizzati e interventi di natura estetica.
Fattori che influenzano il costo della polizza
Il premio assicurativo per un cane oscilla mediamente tra i 10 e i 30 euro mensili, ma questo range può variare notevolmente in base a diversi fattori specifici.
L'età dell'animale rappresenta una variabile determinante, con premi più elevati per i cani anziani a causa della maggiore probabilità di sviluppare patologie, mentre per i cuccioli le tariffe risultano generalmente più contenute, anche se le compagnie impongono limiti di età per la sottoscrizione, solitamente tra i 3-6 mesi e i 10 anni.
La razza del cane influisce significativamente sul calcolo del premio, con costi superiori per razze considerate potenzialmente più pericolose o inclini a specifiche patologie genetiche, come ad esempio un Rottweiler rispetto a un piccolo barboncino.
I massimali di polizza predeterminati per ogni tipologia di copertura incidono direttamente sul premio: una polizza che copre danni a terzi fino a 250.000 euro e spese veterinarie fino a 1.500 euro comporterà un costo nettamente inferiore rispetto a un contratto con massimali rispettivamente di 1.000.000 di euro e 3.000 euro.
Anche la località di residenza può determinare variazioni nel premio, poiché le spese veterinarie e i costi di vita differiscono significativamente tra le diverse regioni italiane, con tariffe più elevate nelle grandi città rispetto alle aree rurali.
Come scegliere l'assicurazione cane più adatta
Identificare l'assicurazione ideale richiede innanzitutto una valutazione approfondita del proprio stile di vita e delle abitudini del cane, considerando fattori come la frequenza delle uscite, la presenza di altri animali o bambini e la predisposizione dell'animale a comportamenti impetuosi.
È fondamentale leggere attentamente le clausole contrattuali prima della firma, prestando particolare attenzione alle esclusioni, ai limiti di età, ai periodi di carenza (durante i quali la copertura non è attiva) e alle procedure di rimborso, evitando di farsi attrarre esclusivamente da prezzi eccessivamente bassi che potrebbero nascondere coperture insufficienti.
Chi affida frequentemente il proprio cane alle cure di altre persone dovrebbe verificare che la polizza copra anche gli eventi accaduti sotto la supervisione di terzi, come dog sitter o familiari, un aspetto spesso trascurato ma di fondamentale importanza per una protezione completa. Il confronto tra diverse offerte assicurative risulta imprescindibile per trovare il miglior rapporto qualità-prezzo, valutando non solo i costi ma anche la reputazione della compagnia, la velocità nei rimborsi e la semplicità nelle procedure di denuncia del sinistro.
Per i proprietari che viaggiano frequentemente con il proprio animale, è consigliabile includere la copertura territoriale internazionale nella polizza, assicurandosi che sia valida in qualsiasi luogo ci si trovi, sia in Italia che all'estero, evitando così spiacevoli sorprese durante le vacanze o i viaggi di lavoro.