Gli inquirenti parlano ormai di quadro fortemente indiziario con la manomissione dei freni che avrebbe causato la tragedia. Tra i fermati Luigi Nerini, proprietario della società che gestisce l'impianto, la Ferrovie Mottarone srl, il direttore e il capo operativo del servizio.
Nel cuore della notte è arrivata la svolta nell'inchiesta sulla tragedia della funivia Stresa-Mottarone in cui hanno peso la vita 14 passeggeri. Tre persone sono state arrestate con l'ipotesi d'accusa di omicidio colposo aggravato.
Si tratta del titolare dell'impianto, Luigi Nerini, e di Gabriele Tadini e Enrico Perocchio. Per la procuratrice di Verbania Olimpia Bossi, i tre avrebbero deciso consapevolmente di manomettere i freni di emergenza dell'impianto, lasciando il forchettone sui freni anche durante le corse, per evitare continui blocchi dovuti a un malfunzionamento. Le tappe delle indagini degli investigatori.
A cura di Sofia Gadici