Focus ESG – Episodio 51

MILANO (ITALPRESS) – La sostenibilità richiede conoscenza approfondita perché pianifica sul lungo periodo.

Oggi più che mai c’è convinzione che il sapere si possa acquisire in breve tempo, semplicemente interagendo con una tastiera o a voce con un computer evoluto.

Complice anche l’AI che per molti viene percepita come una bacchetta magica per avere conoscenza.

Ma quanta certezza c’è che le informazioni trasmesse portino alla vera conoscenza? Nel mondo in cui viviamo c’è indubbiamente infodemia e gran parte dei dati viene estratta in modo indiscriminato dal web, il cui controllo è concentrato nelle mani di pochi che potrebbero arrivare anche a limitare l’accesso ai dati per interessi parziali.

Attenzione anche all’ulteriore rischio, tutt’altro che remoto, che un eccesso di informazioni equivalga a non avere informazione per ottenere conoscenza.

Il tema tocca tutti: cittadini, imprese, decisori pubblici, media… e c’è necessità di maggiore consapevolezza.

Nella puntata 51 di Focus ESG dedicata all’importanza della conoscenza per una sostenibilità duratura, il professore Vincenzo Atella dell’Università Tor Vergata di Roma e Vice Presidente fondazione Grins ne parla con il giornalista Marco Marelli, entrando anche nel merito dell’ecosistema tutto italiano Amelia che poggia su dati di qualità.

fsc/gsl


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