Ospedale S. Agata. Manifestante minaccia gesti estremi, ricevuto dal Prefetto

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Continua la protesta del comitato "Curiamo la vita" per difendere l'Ospedale di Sant'Agata de' Goti. Dopo lo sciopero della fame di tre manifestanti, la minaccia di lanciarsi nel vuoto da parte di un'altro. Tutto rientrato grazie ad un incontro in prefettura.

Nel pomeriggio di ieri, durante la manifestazione di protesta del comitato “Curiamo la vita”, in corso presso il Presidio Ospedaliero di Sant’Agata De’ Goti, uno dei manifestanti,  Giulio Bagnoli, ha raggiunto il terzo piano dell’ospedale, sporgendosi da una finestra e minacciando di compiere gesti estremi per richiamare l’attenzione delle istituzioni sulla risoluzione della problematica dell’Ospedale.

Rassicurato circa un prossimo incontro con il Prefetto ha sospeso l’eclatante protesta abbandonando il plesso sanitario. Il  manifestante è stato ricevuto questa mattina in Prefettura insieme al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “S. Pio” e al Direttore Medico del Presidio di Sant’Agata de’ Goti ed ha ottenuto chiarimenti in merito all’effettiva funzionalità del riattivato reparto di ortopedia.

Dell’esito dell’incontro sono stati informati i manifestanti che hanno interrotto lo sciopero della fame ripreso nei giorni scorsi in assenza delle preannunziate iniziative da parte del Commissario ad Acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del SSR Campano.

All'incontro in prefettura, in rappresentanza del  “Comitato curiamo la vita”, il portavoce Emilio Maddaloni ed a Giulio Bagnoli, che hanno incontrato presso il Palazzo del Governo il Prefetto Francesco Antonio Cappetta per un nuovo confronto sulla questione “Sant'Alfonso Maria de' Liguori”. Al tavolo anche il Direttore generale dell'Azienda San Pio, dottor Renato Pizzuti, ed il Direttore sanitario del “Sant'Alfonso”, dottor Pasquale Di Guida.

Bagnoli ha esposto la personale esperienza, che può essere esemplare rispetto alle esigenze di tanti, volendo dimostrare quanto sia strategica la presenza di tale riferimento sanitario sul territorio. Pizzuti ha “giustificato” la annessione Ortopedia-Chirurgia quale soluzione più consona per la salvaguardia del servizio garantendo, allo stesso tempo, il ritorno immediato presso la struttura santagatese dell'amplificatore di brillanza.

L'attenzione del Comitato, intanto, resta rivolta all'incontro con il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che si auspica possa essere allargato anche alla partecipazione di alti esponenti del Ministero della Salute affinchè si possa dare vita ad un tavolo con la partecipazione di tutti i soggetti interessati. Unica possibilità – questa – per porre in essere una reale “operazione verità” e per non concedere ad alcuno dei soggetti vie di fuga. “Curiamo la vita”, ancora, rinnova la richiesta di ricondurre il “Sant'Alfonso” sotto la giurisdizione Asl



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