Shopping online: tutti i trend del settore
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Diciannove miliardi di euro. È questa la cifra che, secondo i dati presentati dall’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano all’XI edizione del Netcomm eCommerce Forum, gli italiani spenderanno nel 2016 per i loro acquisti online.
Una tendenza, quella a preferire il web per l’acquisto di qualsiasi categoria di beni o servizi, che sembra non conoscere crisi, in crescita com’è rispetto al 2015: +17%, secondo le previsioni degli Osservatori. Gli italiani che acquistano online sfiorano ormai i 19 milioni e, rapportando la cifra alla totalità della popolazione Internet in grado di fare acquisti (30,8 milioni), è facile calcolare il tasso di penetrazione dell’eCommerce nel nostro Paese: 61%, un dato più che positivo, considerando che fino a due anni fa non arrivava neppure alla metà.
Ma quali sono i settori (e i fattori) che stanno contribuendo in misura maggiore alla crescita del mercato in Italia? Abbigliamento (+25%), informatica ed elettronica di consumo (+22%), editoria (+16%) e turismo (+11%) guidano la classifica dei settori più floridi, mentre non è affatto da sottovalutare l’ascesa di food&grocery e arredamento/home living, a conferma della sempre maggiore fiducia che gli italiani accordano al web anche per acquisti dove il coinvolgimento dei 5 sensi è spesso determinante.
Per quanto riguarda i fattori di crescita del mercato, assieme alla vastità dell’offerta, alla convenienza dei prezzi, alla semplicità e alla comodità dell’atto d’acquisto, si fa sentire sempre di più anche la capacità di uguagliare (se non superare) l’esperienza e i servizi offerti dai punti vendita tradizionali. Basti pensare ai siti di eCommerce che offrono la possibilità di sperimentare il fit dei capi venduti attraverso lo strumento del camerino virtuale, di comprendere il funzionamento o il montaggio di un prodotto attraverso video tutorial, o ancora di acquistare buoni regalo da donare ad amici e conoscenti.
Quello dei buoni regalo, in particolare, è un trend tutt’altro che secondario, sia lato azienda che lato consumatore.
Lato azienda, si tratta senz’altro di un motivo in più per farsi scegliere da un online shopper abituale, uno di quegli utenti alla ricerca di un regalo particolare, ma che però non ha tempo e non sa cosa comprare. In suo soccorso l’eCommerce interviene con buoni regalo o voucher che consentono di regalare un credito in denaro da spendere all’interno dell’e-shop (o del punto vendita materiale) del brand.
Lato utente, oltre a essere una soluzione più elegante rispetto alla consegna diretta della cosiddetta ‘busta’, è un’idea semplice e comoda per sorprendere il destinatario in maniera originale. Zalando.it, in particolare, ha predisposto all’interno del suo sito una sezione dedicata ai “Buoni Regalo”, all’interno della quale l’acquirente può scegliere il tema del biglietto, determinare liberamente l’importo del regalo e personalizzare anche la dedica.
Una volta ricevuto il buono, il destinatario ha libero accesso alla totalità dei prodotti in vendita sul sito, a qualsiasi categoria appartengano. E la selezione offerta dall’eCommerce tedesco in termini di categorie e brand è davvero vasta: capi d’abbigliamento per tutte le stagioni, intimo, moda mare, borse, scarpe, gioielli, abbigliamento e accessori per neonati e abbigliamento sportivo. Per lui e per lei. Esperienza simile su eCommerce del settore viaggi come Ryanair.com, dove è possibile acquistare voucher in multipli di 25 e 50 euro.
Considerati i vantaggi derivanti dall’eCommerce e gli ultimi trend in atto, le aspettative di crescita del settore sono più che positive: secondo le stime degli Osservatori, infatti, se la crescita si mantenesse costante nel tempo, il valore del mercato raggiungerà entro 3 anni il 10% del totale degli acquisti retail. Aspettare per credere.