Mammografia. L'ASL: "Soli 30 giorni la lista di attesa per l'esame mammografico presso l'ambulatorio Asl"

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La Asl di Benevento, alla luce delle recenti polemiche sulla tempistica delle lunghe prenotazioni per gli esami senologici, ritiene doveroso offrire un contributo di chiarezza a proposito della mammografia.

La mammografia è un esame radiografico del seno, al fine di individuare la presenza di neo-formazioni della ghiandola mammaria, anche potenzialmente tumorali. L’indicazione alla mammografia può seguire alla palpazione di un nodulo o a segnali che richiedono un approfondimento diagnostico. La mammografia è inoltre effettuata come test di screening, indirizzata ad una fascia di popolazione, per cercare di pervenire a diagnosi precoci di eventuali tumori, anche prima che si manifestino. La diagnosi precoce infatti assicura le maggiori possibilità di guarigione.

La gran parte delle strutture di radiologia, pubbliche e private, effettua questo esame a tutte le donne che ritengono voler praticare questa indagine, sia su indicazione del proprio medico di fiducia, o anche di propria iniziativa. La eventuale lista di attesa di queste strutture è del tutto indipendente dalle attività e programmi della Asl, fortemente impegnata al miglioramento della propria offerta.
Lo screening mammografico è inserito nei LEA (livelli essenziali di assistenza) e la Direzione della Asl di Benevento ha dato il massimo impulso alla diffusione di questo screening, estendendolo, per la prima volta - tiene a sottolineare l'ASL - a tutto il territorio della Provincia. L’esame screening è offerto gratuitamente. L’esame screening non ha lista di attesa.

Nei primi sei mesi del 2019 la ASL di Benevento ha inviato 5700 lettere di convocazione con invito a sottoporsi all’esame. Al fine di aumentare l’offerta, è stata anche definita una convenzione con l’Ospedale Fatebenefratelli di Benevento, dove una parte delle donne è inviata per sottoporsi all’esame.
La mammografia rappresenta il primo livello della indagine, e la competenza è esclusivamente delle Asl territoriali; in caso di risultati dell’indagine che richiedono approfondimenti, le pazienti sono inviate alla struttura ospedaliera, alla quale competono le fasi successive dell’eventuale trattamento, fino all’intervento chirurgico nei casi più complessi.

Per l'ASL l'adesione delle donne allo screening è incoraggiante, ma non ancora alle percentuali desiderate. Molte donne, avendo praticato la mammografia di propria iniziativa, non raccolgono l’invito della Asl.  E’ di grande importanza il ruolo del Medico di Medicina Generale nel raccomandare la adesione a tutti gli screening - conclude l'ASL - ricordando che la diagnosi precoce è la migliore arma di prevenzione di cui la Medicina dispone per il trattamento della patologia oncologica. "A puro titolo di notizia la lista di attesa per esame mammografico presso l’ambulatorio Asl di Benevento, non incluso nel programma screening, si aggira sui 30 giorni". 



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