Guardia di Finanza. Diffuso il bilancio delle attivita' svolte nel 2014
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Il Comando Provinciale di Benevento della Guardia di Finanza rende noto il bilancio delle attività svolte nel 2014 dalle Fiamme Gialle sannite.
L’attività di contrasto alle frodi fiscali ed all’economia sommersa è stata concretizzata mediante un’azione coordinata articolata sull’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria, su delega della magistratura, e di interventi ispettivi svolti autonomamente sulla base dei poteri di natura amministrativa, nel quadro di piani operativi pianificati a livello centrale e sviluppati tenendo conto delle locali dinamiche economiche.
La Guardia di Finanza sviluppa investigazioni estese a tutti i reati fiscali, economici e finanziari, procedendo ad interessare l’Autorità Giudiziaria con proposte di sequestro per equivalente, finalizzate alla successiva confisca dei beni nella disponibilità dei responsabili dei più gravi reati tributari, allo scopo di assicurare un effettivo recupero delle risorse indebitamente sottratte all’Erario.
In questo comparto operativo i principali risultati conseguiti sono stati i seguenti:
- 268 verifiche concluse;
- 188 controlli conclusi;
- 2.289 controlli strumentali (scontrini e ricevute fiscali), nonché quelli eseguiti su strada per controllo merci;
- 93 reati tributari scoperti, di cui 9 con riflessi di fiscalità internazionale;
- 65 soggetti denunciati alle competenti Autorità;
- sequestro di valori per euro 1.973.253,00;
- proposte di sequestro di valori per euro 17.867.142,00;
- 45 evasori totali scoperti;
- 29 lavoratori in nero scoperti;
- 2 lavoratori irregolari scoperti;
- scoperta di 20 datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera irregolare e in nero.
Sul versante della vigilanza in materia di spesa pubblica l’accertamento del corretto utilizzo delle risorse pubbliche di origine nazionale o comunitaria, ha assunto un rilievo centrale nell’azione del Corpo. Sotto l’aspetto operativo, gli interventi dei Reparti nel settore seguono tre direttrici principali: l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria; lo sviluppo di approfondimenti a richiesta della Corte dei Conti; la pianificazione di estese campagne di controllo nei confronti dei percettori. Il complesso di queste attività costituisce tra l’altro un importante presidio in chiave anticorruzione.
Nello specifico sono stati eseguiti:
- 221 interventi eseguiti;
- 116 persone denunciate, di cui 6 in stato di arresto;
- scoperta di contributi illecitamente percepiti per euro 2.487.376,00;
- controllati contributi per euro 14.141.962,00;
- scoperta di somme oggetto di appalti assegnati irregolarmente per euro 3.061.535;
- appalti controllati per un valore di euro 6.324.600;
- frode accertata nel settore della spesa sanitaria euro 924.768;
- accertati danni erariali per euro 7.975.083.
L’attività anti-contrabbando nel settore doganale e dei prodotti energetici è stata svolta mediante un sistema di vigilanza dinamica.
In numeri, l’attività nel settore si è tradotta in:
- 21 interventi a contrasto del contrabbando di sigarette, con denuncia all’A.G. di 20 soggetti e sequestro di 73 kg. di tabacchi lavorati esteri e tre automezzi;
- 25 interventi in materia di accise su prodotti energetici.
La lotta al gioco illegale, nel quadro della più ampia azione contro l’evasione fiscale e gli interessi economici della criminalità, punta alla ricerca ed al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse. Le linee d’azione del Corpo nel particolare settore, sono orientate a tutela: della fiscalità dei giochi; del mercato, contro forme di concorrenza sleale ai danni degli operatori onesti e dei consumatori, rispetto ad offerte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia.
In questo comparto operativo i principali risultati conseguiti sono stati i seguenti:
- 64 interventi eseguiti, di cui 30 con esito irregolare;
- sequestrati 24 apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento.
Il contrasto al crimine organizzato ha quale obiettivo principale quello di colpire nel cuore degli interessi economici e patrimoniali, attraverso l’individuazione ed il conseguente sequestro di beni e ricchezze riconducibili a soggetti indagati o indiziati di reati di mafia ovvero responsabili di reiterati delitti di natura economica e finanziaria, nonché ai loro prestanome. Questo non solo per privare le organizzazioni criminali delle proprie fonti finanziarie, ma anche per recuperare alla collettività la ricchezza accumulata attraverso la commissione di gravi delitti, rafforzando il valore educativo della legalità.
Su questo fronte, l’azione di sevizio persegue lo scopo di ricercare e reprimere tutti i fenomeni illeciti (riciclaggio, usura, trasferimento fraudolento dei valori, ecc.) in grado di inquinare i circuiti legali dell’economia e di alterare le condizioni di concorrenza, compromettendo la corretta allocazione e distribuzione delle risorse.
Di seguito i dati in merito all'attività operativa:
- 158 interventi eseguiti, tra cui 45 a contrasto del riciclaggio e 41 dell’usura;
- 40 persone complessivamente denunciate all’A.G.
- 104 accertamenti patrimoniali eseguiti;
- proposte di sequestro per euro 20.653.495,00;
- sequestro di valori per euro 1.126.051,00.
Altro settore particolarmente sensibile è quello del contrasto alla contraffazione ed agli altri illeciti che danneggiano la proprietà intellettuale.
Dal 2014 è attivo il Sistema Informativo Anti Contraffazione (SIAC), una piattaforma informatica plurifunzionale, per il supporto delle attività operative dei Reparti del Corpo e delle altre Forze di Polizia. Attraverso l’apposito sito internet liberamente accessibile al pubblico, il sistema offre ai cittadini informazioni e consigli utili sul mondo della contraffazione e consente ai titolari dei marchi di concorrere fattivamente nel contrasto dei traffici illeciti sul territorio, mediante la condivisione di dati ed elementi utili per riconoscere i prodotti veri da quelli falsi.
In numeri, l’attività nel settore si è tradotta in:
- 50 interventi eseguiti;
- 34 persone denunciate;
- 426.747 unità di prodotti sequestrati.
La complessiva azione di contrasto ai traffici illeciti, non solo di merci di contrabbando e contraffatte, ha anche condotto a risultati significativi nel settore delle sostanze stupefacenti e dello smaltimento di rifiuti:
- 22 interventi eseguiti, di cui 13 a contrasto della detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e 9 a contrasto degli illeciti nel settore ambientale;
- nr. 13 persone denunciate per spaccio di sostanze stupefacenti;
- nr. 12 persone denunciate per reati ambientali, di cui 2 in stato d’arresto;
- sequestrati 153.000 kg di rifiuti industriali, nr. 1 discarica abusiva ed un’area di 3.000 mq.
La primaria funzione di controllo economico del territorio è garantita dai reparti del Corpo anche grazie alle richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità “117” o anche attraverso il sito internet www.gdf.gov.it, dove è possibile compilare, stampare e presentare ai Reparti territoriali segnalazioni, denunce e richieste.