All'Istituto Comprensivo di Telese Terme è tempo di “Erasmus + KA1”
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Il 19 gennaio la presentazione del progetto “Non uno di meno”.
L'Istituto Comprensivo di Telese Terme presenterà il prossimo 19 gennaio, alle ore 17, presso la Sala Goccioloni del Parco delle Terme il progetto "Erasmus+ KA1 - Non uno di meno" co-finanziato dall'Unione Europea. Interverranno alla conferenza stampa di presentazione: Rosa Pellegrino, dirigente scolastico dell'IC di Telese Terme; Pasquale Carofano, sindaco di Telese Terme; Pompilio Forgione, sindaco di Solopaca; Paola Guillaro, ufficio IV - Ufficio Scolastico Regione Campania; Rocco Gervasio, uffici III - Ufficio Scolastico Regione Campania; Domenica Di Sorbo, dirigente tecnico Miur e Monica Matano, dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Benevento.
Il progetto presentato dall'Istituto Comprensivo di Telese Terme nell’ambito del bando 2018, ha ottenuto una valutazione estremamente positiva, qualificandosi quale unica proposta progettuale cofinanziata dall'Unione Europea in provincia di Benevento per il programma "Erasmus + KA1". L’iniziativa mira a raggiungere i seguenti obiettivi: migliorare la formazione del personale in merito a metodologie didattiche innovative; potenziare le capacità linguistiche dei docenti e sviluppare una dimensione internazionale dell’istituto, mediante una maggiore conoscenza dei sistemi scolastici europei.
“Grazie a Erasmus+ KA1 – spiega la dirigente dell'IC, Rosa Pellegrino – i docenti in servizio e quelli futuri dell'Istituto Comprensivo di Telese Terme – Solopaca potranno beneficiare della mobilità per lo studio e lo sviluppo professionale all’estero. Sono ben 35 le mobilità programmate. Data la complessità della nostra scuola, che accoglie sempre più studenti stranieri, abbiamo pensato a un progetto che permetterà agli insegnanti dell'Istituto di confrontarsi con nuovi metodi e strategie di apprendimento che vadano oltre il tradizionale metodo di insegnamento e favoriscano il successo formativo per tutti. L'Istituto Comprensivo di Telese Terme, con il progetto “Non uno di meno”, vuole migliorare così la propria pratica educativa, innalzando e arricchendo il livello di preparazione del suo staff; sviluppare ed introdurre una dimensione europea con esempi di buon insegnamento e di scambi culturali. Lo sviluppo delle competenze metodologiche sarà realizzato tramite 18 corsi strutturati: 2 in Grecia, 4 in Svezia, 4 nei Paesi Bassi e 4 in Norvegia attraverso corsi, seminari,
workshop con i quali i docenti di tutti gli ordini di scuola, dall’infanzia, alla primaria, alle discipline non linguistiche, incluso il sostegno, acquisiranno nuove strategie e pratiche didattiche, utilizzando l’inglese come lingua veicolare. La dimensione europea aiuterà gli insegnanti a mostrare agli alunni le diversità di cultura e di modi di vita come arricchimento della società, confrontando la propria cultura con quella di altri paesi europei”.
“Iniziative come quella che sarà presentata a Telese Terme – sottolinea Monica Matano, dirigente USP Benevento – sono importanti per rendere le nostre Istituzioni scolastiche sempre più innovative e competitive con le altre realtà europee. Ritengo infatti che un’attività di formazione europea, indipendentemente dal tipo di mobilità che viene realizzata, diventa un’esperienza di crescita professionale e di sviluppo di nuove competenze che parte dalle esigenze dell’istituto nel suo insieme e all’istituto stesso ritorna, sotto forma di innovazione nell’insegnamento. La formazione, insomma, è sempre al centro della crescita e una fondamentale leva del progresso, soprattutto per i docenti, che sono privilegiati conduttori della cultura e del cambiamento”.
Il commento del sindaco Carofano: “Sento il bisogno di congratularmi con la dirigente Rosa Pellegrino e con tutti i docenti dell'Istituto Comprensivo di Telese Terme per per aver fatto sì che la nostra scuola fosse l'unica in provincia di Benevento ad essere cofinanziata dall'Unione Europea per il programma Erasmus + KA1. L’esperienza della condivisione è fondamentale in questo periodo storico in quanto l’unità dei popoli d’Europa dev'essere un traguardo cui tendere con convinzione. Da scambi ed esperienze formative come l’Erasmus può inevitabilmente svilupparsi la coscienza dell’importanza della condivisione, della pace e dell’uguaglianza”.