Caritas Cerreto, una nuova modalita' di accoglienza delle fragilita'
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Si moltiplicano su tutto il territorio diocesano i Centri di Ascolto della Caritas.
“Le parrocchie devono poter promuovere progetti di solidarietà, costituirsi in rete, perché, si possano riconoscere le fragilità che emergono e trovare modalità di vicinanza concreta. Una chiesa povera con i poveri scopre sempre nuovamente la ragione del suo operare”. Così il vescovo della Diocesi mons. Domenico Battaglia nella lettera pastorale “Coraggio! Alzati, ti chiama!”. Un messaggio che la Caritas ha voluto far suo e concretizzare nell’azione che ogni giorno è chiamata a compiere. La Caritas offre: ascolto, finalizzato alla conoscenza della persona, dei bisogni e delle sue difficoltà ed aspettative; orientamento, verso uffici, servizi e realtà utili per la soluzione dei problemi presentati; informazione, sui diritti ed i doveri ma anche le competenze dei vari uffici; collaborazione con tutte le realtà del territorio.
La Caritas diocesana, dallo scorso 8 gennaio ha avviato un nuovo percorso accompagnato anche da una nuova modalità di “accoglienza” verso coloro i quali si avvicinano alla struttura. Non solo: la struttura della Caritas ha visto una ‘de-strutturazione’ o meglio, un nuovo impulso ed una ramificazione sul territorio. Infatti, i centri di ascolto si sono quadruplicati. Oltre alla sede principale di Cerreto Sannita, si sono aggiunti: Puglianello per la Forania di Telese, Sant’Agata de’ Goti per la Forania omonima e Forchia per la Forania di Airola.
La Caritas diocesana, oggi guidata da don Domenico Ruggiano e dal vicedirettore don Iosif Varga, è impegnata anche ad offrire servizi di sostegno ad immigrati e alle famiglie e, in collaborazione con la "Fondazione Interesse Uomo", ha inteso offrire un percorso di prevenzione, di aiuto e di assistenza, attraverso l'ascolto, alle persone che vivono particolari situazioni di disagio economico ed attivato lo “Sportello Antiusura Mano Amica”. Attivi presso la nuova sede Caritas di via Sannio: anche il Servizio Civile ed il progetto Policoro, tramite il quale è stato attivato uno sportello informativo negli stessi Centri di Ascolto per le domande per l'accesso al Reddito di Inclusione (REI). Diverse, sono anche le attività che spaziano dal supporto psicologico al Banco Alimentare.
Nel corso del 2017 richieste ed interventi sono aumentati nel nostro territorio diocesano e hanno riguardato 310 nuclei familiari. Mentre, solo nel primo mese del 2018, invece, gli interventi registrati hanno riguardato 77 nuclei familiari. Il Centro d'Ascolto, attivo presso Casa Santa Rita, è aperto il lunedì, martedì e mercoledì dalle 09:30 alle 12:30, e il giovedì pomeriggio dalle 14:30 alle 17:30.