Adottato stralcio funzionale del Piano paesaggistico per Ischia

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Adottato stralcio funzionale del Piano paesaggistico per IschiaAdottato stralcio funzionale del Piano paesaggistico per Ischia

NAPOLI (ITALPRESS) – La Giunta regionale della Campania, nella seduta odierna, ha adottato lo stralcio funzionale del Piano Paesaggistico Regionale per l’isola d’Ischia e, contestualmente, il Piano di Ricostruzione di Ischia per i territori dei comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno.

In seguito a un protocollo sottoscritto dalla Regione Campania e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli nell’aprile scorso, poi integrato con un atto aggiuntivo nel mese di giugno, per la definizione degli aspetti paesaggistici del Piano di Ricostruzione, si è stabilito di adottare una sezione funzionale del Piano Paesaggistico Regionale per l’intera isola d’Ischia, validata il 18 dicembre scorso dal Comitato Tecnico Istituzionale tra Regione Campania e Ministero della Cultura. Una prima anticipazione parziale del Piano Paesaggistico che è in via di ultimazione per l’intero territorio della regione Campania. In seguito all’approvazione, la sezione funzionale del PPR sostituirà per l’isola d’Ischia il Piano Territoriale Paesistico, attualmente vigente.

Il Piano di Ricostruzione dei comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno, dopo un’articolata fase di interlocuzione ha raccolto la condivisione di tutti i soggetti coinvolti, i comuni interessati, il Commissariato di Governo per la Ricostruzione e l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, nell’ambito della Conferenza di Pianificazione che si è conclusa l’11 dicembre scorso con parere favorevole sulla proposta di Piano.

Il Piano di Ricostruzione disciplina gli interventi per la riparazione, il rafforzamento sismico e la ricostruzione degli edifici e degli aggregati danneggiati dal sisma del 21 agosto 2017 e dagli eventi franosi del 2022, con valenza di riqualificazione territoriale e paesaggistica del patrimonio edilizio dell’isola. Prevede una serie di indicazioni che coordinano le azioni di contrasto del dissesto idrogeologico e gli interventi di ricostruzione post-sisma e la delocalizzazione ove la ricostruzione sostitutiva in sito non sia consentita dal rispetto delle disposizioni di tutela antisismica. Il Piano non prevede l’urbanizzazione di aree rurali, se non limitatamente ad alcune poche aree di atterraggio di una parte degli immobili di cui il Piano prevede la delocalizzazione; per gli altri immobili e per limitare il consumo di suolo, si prevede il riuso, la rifunzionalizzazione e la valorizzazione di strutture già esistenti.

In seguito all’adozione dei due strumenti di pianificazione, si apre la fase delle osservazioni aperta alle amministrazioni locali, alla popolazione isolana, e ai vari stakeholders coinvolti, che potranno proporre modifiche o integrazioni, che si auspica porteranno ad un miglioramento del Piano.

“Con queste adozioni, la Regione Campania – dichiara l’Assessore Discepolo – ha raggiunto due importanti obiettivi, che riguardano sia il processo di ricostruzione dell’isola d’Ischia, sia il percorso di formazione del Piano Paesaggistico Regionale. Abbiamo tenuto fede all’impegno di predisporre il Piano di Ricostruzione, che una volta approvato stabilirà con certezza le modalità per la ricostruzione degli edifici danneggiati, costituendo allo stesso tempo un’occasione irripetibile per avviare sull’Isola d’Ischia un processo di riordino urbanistico, di riqualificazione ambientale e paesaggistica, in definitiva per affermare una idea di sviluppo sostenibile e di difesa dai rischi. Il Piano è anche il frutto di una importante sinergia con le altre Amministrazioni coinvolte nella sua definizione che hanno dato un rilevante contributo, in primo luogo la Soprintendenza ABAP per l’Area Metropolitana di Napoli. Ma abbiamo anche raggiunto un importante risultato, adottando per Ischia una sezione funzionale del Piano Paesaggistico. L’opportunità offerta dalla valenza paesaggistica del Piano di Ricostruzione ci ha consentito di accelerare il percorso di formazione del PPR. E’ per noi un passaggio importante per poter portare il Piano Paesaggistico all’intero territorio regionale”.

– foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).



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