A Napoli riapre la piscina del Collana, De Luca “Ora completiamo progetto”
20:50:2 538NAPOLI (ITALPRESS) – Un altro passo importante per lo stadio Collana di Napoli nel suo lungo processo di riqualificazione: inaugurata questa mattina alla presenza del presidente del Coni, Giovanni Malagò, e del governatore campano, Vincenzo De Luca, la storica piscina dell’impianto, finalmente rimessa a nuovo e pronta, dopo i collaudi del caso, a essere restituita alla città. Per la gestione della struttura, dopo gli sprechi del passato, la Regione ha deciso di tirare dritto per la sua strada ipotizzando un management di tipo pubblico. “Un case history” come lo definisce il numero uno dello sport italiano Malagò: “Pubblico con pubblico, no profit, aperto a tutti. Sia per chi fa l’attività di base sia per qualsiasi altro utilizzo” sottolinea il presidente del Coni che commenta un’idea “che se si potesse replicare anche in altre zone d’Italia non potrebbe che essere una formula di successo”. “Noi non abbiamo nessun tipo di interesse a favorire questo o quello – aggiunge Malagò -. E i comitati regionali, che sono l’espressione delle associazioni sportive dilettantistiche, ovviamente poi valuteranno e decideranno a quali di queste Asd, o tutte perchè secondo me non deve essere precluso nessuno, dare la possibilità di utilizzo dell’impianto. Credo che sia una cosa veramente molto bella, Napoli su questo oggi porta avanti un progetto pilota”.
E al centro di questo progetto pilota c’è la Regione Campania che in generale ha messo sul piatto 50 milioni di euro per l’ampia riqualificazione dello stadio del Vomero. “L’obiettivo che abbiamo – sottolinea Vincenzo De Luca – è di completare il progetto e l’iter burocratico per quanto riguarda l’intervento complessivo sul Collana: contiamo di far partire la gara per ristrutturare interamente l’impianto e realizzare il parcheggio interrato per il mese di aprile, in maniera tale da cominciare i lavori a inizio estate e completarli in un anno e mezzo. Sono tempi straordinari: finiremo l’intervento in un impianto simbolo per lo sport ma anche per la vita civile della nostra città, della nostra Regione. Contiamo di poter lavorare in grazia di Dio, se non ci danno fastidio porteremo a termine tutta l’impiantistica”. Nel frattempo, per la gestione della piscina, la Regione valuta la gestione diretta con Arus (Agenzia Regionale Universiadi): “E’ un impianto delicato e vorremmo evitare che sia devastato nel giro di un mese, quindi dobbiamo stare attenti” spiega il governatore che però non scioglie del tutto il nodo relativo all’effettiva fruibilità della vasca. A questo proposito c’è una previsione ottimistica, ma manca una data effettiva.
“Dobbiamo fare il collaudo nel prossimo mese perchè abbiamo realizzato tutta l’impiantistica ex novo. Per marzo sicuramente saremo pienamente operativi, ma è bene fare tutto con grande attenzione perchè gli impianti sono delicati, in modo particolare quelli idraulici, di filtraggio e controllo sanitario dell’acqua”.
– Foto: xc9/Italpress –
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