Internet ed e-commerce: la vittoria delle grandi societa' internazionali

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La Rete ha regalato enormi opportunità per fare business ed ha permesso, anche alle piccole e medie imprese, di avere accesso ad un mercato pressoché sconfinato: grazie agli e-commerce, i titolari delle aziende e gli artigiani hanno potuto commerciare i propri prodotti in tutto il mondo e con un investimento non troppo elevato.

Tuttavia, il web nasconde le sue insidie e, nel tempo, la situazione sembra essersi ribaltata a favore dei grandi nomi e delle società di stampo internazionale che, negli anni, hanno impiegato mezzi e risorse per ottenere profitti sempre più elevati. Oggi, infatti, la Rete è “dominata” da aziende e multinazionali: basti pensare a società come Amazon, presente in tutto il mondo con i suoi canali di vendita e distribuzione, o eBay, e i loro concorrenti cinesi, come Aliexpress e Gearbest.

Le ragioni sono molteplici, e non solo di natura economica, anche se, chiaramente, la disponibilità illimitata di risorse costituisce un evidente motivo di successo, specialmente in una sfida con aziende che, invece, hanno pochi mezzi a disposizione.

Tuttavia, anche la familiarità con un brand può essere un fattore determinante nella scelta degli utenti, che preferiscono rivolgersi a nomi affermati e conosciuti, piuttosto che rischiare di incappare in truffe o fregature: i grandi siti web di e-commerce, difatti, offrono un numero maggiore di misure di sicurezza e si avvalgono di metodi di pagamento, vendita e spedizione ben più collaudati e, dunque, affidabili.

Una volta testata la qualità di un servizio, difficilmente l'utente è invogliato a provarne altri, a meno che non vi siano evidenti motivazioni di carattere economico, come sconti o promozioni speciali; tuttavia, le piccole imprese faticano ad offrire prezzi così concorrenziali e, pertanto, finiscono schiacciate dalla concorrenza.

Il fenomeno non è esclusivamente appannaggio della vendita online, bensì si ritrova, seppure con modalità e forme diverse, in tutti i settori legati alla Rete, incluso uno dei più redditizi del momento, vale a dire quello del gaming e dei casinò games.

Anche qui, infatti, sono i nomi famosi a farla da padrone, tant'è che le società più piccole finiscono per instaurare collaborazioni e partnership, pur di ritagliarsi uno spazio vitale nel mercato del gioco online e non soccombere nello scontro.

Qualche esempio? NetEnt è una società svedese fondata 21 anni fa e, inizialmente, era una piccola realtà nel mondo dei videogiochi. Questa azienda però, ha saputo sfruttare le nuove tecnologie e le partnership con i grandi player del mondo del gambling riuscendo a creare i primi live casino ed espandendosi, creando collaborazioni in tutta Europa. Come si legge su RouletteLive.it, recentemente NetEnt ha debuttato anche nel mercato Ceco e Danese.

Concludendo, è sempre più chiaro come l'unione, in un mercato così competitivo, faccia la differenza, e sarà probabilmente questa strategia a consentire, alle società più piccole o più “giovani”, la conquista graduale di uno spazio più ampio.



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