“Scriviamoci 2018” premia Domenico Mauro, alunno dello Scientifico
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“Noi e gli Altri” è il titolo del libro che raccoglie i racconti dei tredici ragazzi selezionati.
“Qualche giorno fa ci è stata consegnata la copia del libro, fresco di stampa a cura della casa editrice Città Nuova, e ammetto che aver letto le pagine della biografia immaginaria raccontata dal nostro alunno Domenico Mauro mi ha profondamente emozionata e onorata. Domenico, studente serio e impegnato, ha accolto la notizia con la modestia che gli appartiene, condividendo con la docente, professoressa Nadia Carbone, e i suoi compagni di classe la gioia per il significativo riconoscimento. Mi piace pensare che il futuro del nostro Paese sia riposto nelle mani di giovani come Domenico e di quanti come lui già da oggi sostengono consapevolmente valori come l’accoglienza, l’integrazione e l’inclusione”.
Queste le parole di Maria Rosaria Icolaro, dirigente scolastico dell’Istituto Secondario “De’ Liguori”, di Sant’Agata dè Goti, nel consegnare allo studente Domenico Mauro, che oggi frequenta la classe II A del Liceo Scientifico O.S.A. la copia del libro nel quale è pubblicato il suo “Racconto di un sopravvissuto”.
Il concorso di scrittura “Scriviamoci” è promosso dal Centro per il Libro e la lettura e dall’Atlante digitale del ‘900 letterario, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia e di quelle italiane all’estero. Nell’edizione del 2018, è stato chiesto ai ragazzi di sviluppare il tema “Noi e l’Altro”, a partire da una riflessione sul fenomeno migratorio che in questi anni ha avuto una consistente ricaduta sul discorso pubblico e l’immaginario collettivo. Nel libro, dal titolo “Noi e gli Altri, tredici ragazzi raccontano i migranti”, curato da Carlo Albarello e Assunta Di Febo, sono state selezionate le migliori opere di narrativa dell’edizione di Scriviamoci 2018, micro storie che per la loro autenticità, forza, originalità hanno la capacità di sorprendere, commuovere e far riflettere il lettore.
Come questi passaggi del racconto di Domenico che, pur se svincolati dalla costruzione della sua storia, hanno comunque la triste bellezza di farci pensare: “ la vita, è questa che cerco, è il motivo del mio viaggio, è ciò che ora più che mai temo di perdere, è ciò per cui tanto ho lottato e che vedo allontanarsi da me proprio come la mia famiglia spezzata dal fato…penso a quando avrò un tetto sopra la testa, del cibo e un letto. I miei figli andranno a scuola, proprio come i bambini italiani, li aiuterò a crescere, a diventare donne e uomini. Ma ora sono su questa spiaggia, con viso nella sabbia”.
L’Istituto “Dè Liguori”, che da alcuni anni aderisce alle iniziative promosse nell’ambito di “Scriviamoci”, “Libriamoci”, “Repubblica@scuola” si è già distinto per la qualità dei lavori prodotti; il coordinamento delle attività è a cura della docente Maddalena Giugliano.