Omicidio Parrella. Fermo non convalidato, ma Sferruzzi resta in carcere
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Tribunale di BeneventoSi è tenuta l’udienza di convalida del fermo di Umberto Sferruzzi, indagato per l'omicidio di Antonio Parrella. Il Gip non convalida il fermo, ma l'indagato resta in carcere.
All’esito della stessa il Giudice per le Indagini Preliminari, Roberto Melone, pur non convalidandolo, ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere. Il Gip ha ritenenuto quindi sussistenti i gravi indizi di colpevolezza fino a questo momento raccolti dalla Squadra Mobile, nonché le esigenze cautelari poste alla base della richiesta avanzata dal Procuratore della Repubblica Aldo Policastro.
Proseguono incessanti le attività d’indagine, finalizzate a far luce sui contorni dell’efferato delitto e sui comportamenti tenuti dalle persone presenti. Già da subito gli inquirenti hanno avviato un'attenta analisi delle immagini di videosorveglianza del ristorante in cui è avvenuto il tragico fatto, al fine di comprendere responsabilità e grado di coinvolgimento dei presenti. In proposito Umberto Sferruzzi, durante l'udienza, per oltre un'ora, ha decisamente negato la fondatezza delle accuse che gli vengono mosse dando la sua versione dei fatti. Versione che non convince, tanto che il Gip nonostante la mancata conferma del suo fermo, ne ha disposto comunque la restrizione in carcere.
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