Gas: Italia e Grecia siglano un'alleanza sul biometano con fondi Ue

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Italgas lancia partnership in Grecia per la produzione e la distribuzione di biometano. L'iniziativa si poggia sui fondi e i programmi dell'Unione Europea per la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico.

Roma - Un'importante intesa è stata raggiunta tra Italia e Grecia per lo sviluppo del biometano, un combustibile rinnovabile che rappresenta una chiave per la transizione verde e la decarbonizzazione del settore energetico.

L'accordo, siglato ad Atene dai ministri dello Sviluppo Economico italiano e dell'Ambiente e dell'Energia greco, prevede la creazione di un partenariato strategico tra i due Paesi per la produzione e la distribuzione di biometano.

L'iniziativa si avvarrà del sostegno finanziario dell'Unione Europea, attraverso i fondi e i programmi dedicati alla transizione energetica e alla lotta al cambiamento climatico.

Italgas in prima linea

A guidare la partnership sul biometano sarà Italgas, la società italiana leader nella distribuzione del gas naturale, che ha già avviato diverse esperienze di successo in questo campo.

In Grecia, Italgas ha creato una nuova società, Enaon, in collaborazione con la compagnia greca Depa. Enaon si occuperà di realizzare nuovi impianti di produzione di biometano e di sviluppare la rete di distribuzione per il trasporto del combustibile rinnovabile.

Un passo avanti verso la decarbonizzazione

L'accordo tra Italia e Grecia rappresenta un passo avanti significativo verso la decarbonizzazione del settore energetico e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento del gas.

Il biometano, infatti, è un combustibile prodotto da biomasse di origine vegetale e animale che non immette CO2 in atmosfera, contribuendo quindi a ridurre l'impatto ambientale del settore energetico.

Inoltre, lo sviluppo del biometano può creare nuove opportunità di lavoro e di crescita economica, in particolare nelle aree rurali dove sono presenti le biomasse utilizzabili per la sua produzione.

Un esempio di cooperazione europea

L'alleanza tra Italia e Grecia sul biometano è un esempio virtuoso di cooperazione europea in materia di energia e di tutela dell'ambiente. La collaborazione tra i due Paesi dimostra come sia possibile unire le forze per raggiungere obiettivi comuni di sviluppo sostenibile e di lotta al cambiamento climatico.

"L'accordo di oggi rappresenta un passo avanti importante per la transizione energetica dell'Italia e della Grecia", ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico italiano. "Il biometano può giocare un ruolo chiave nel processo di decarbonizzazione e questo partenariato ci permetterà di accelerare lo sviluppo di questa filiera produttiva".

"Siamo lieti di collaborare con l'Italia in questo progetto strategico", ha affermato il ministro dell'Ambiente e dell'Energia greco. "Il biometano è una risorsa preziosa per il nostro futuro energetico e questa partnership ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi di decarbonizzazione e di sicurezza energetica".

Il futuro del biometano

L'accordo tra Italia e Grecia rappresenta un punto di partenza importante per lo sviluppo del biometano in Europa. Il sostegno finanziario dell'Unione Europea e la collaborazione tra i Paesi del Mediterraneo possono contribuire a fare del biometano una delle principali fonti di energia del futuro.

Cos'è il biometano?

Il biometano è un combustibile gassoso rinnovabile ottenuto dalla purificazione del biogas. Il biogas è prodotto dalla fermentazione anaerobica di biomasse, ovvero di materia organica di origine vegetale e animale.

Il biometano è composto principalmente da metano (CH4), come il gas naturale fossile, e ha lo stesso potere calorifico. Può essere utilizzato per gli stessi usi del gas naturale, per alimentare autotrazione, impianti di cogenerazione e riscaldamento domestico.

Come si produce il biometano?

La produzione del biometano avviene in diverse fasi:

  • Raccolta e trattamento delle biomasse - Le biomasse utilizzate per la produzione di biometano possono essere di diversa natura, come deiezioni animali, scarti agricoli e agroindustriali, rifiuti organici urbani. Le biomasse vengono prima raccolte e poi trattate per renderle idonee alla fermentazione.
  • Digestione anaerobica - La digestione anaerobica è un processo biologico che avviene in assenza di ossigeno. Le biomasse vengono scomposte da batteri in biogas, una miscela di gas composta principalmente da metano e anidride carbonica.
  • Purificazione del biogas - Il biogas viene purificato per rimuovere l'anidride carbonica, l'acqua e altri componenti indesiderati. Il processo di purificazione, chiamato upgrading, permette di ottenere biometano con un contenuto di metano superiore al 95%.
  • Immissione nella rete del gas naturale - Il biometano può essere immesso nella rete del gas naturale e distribuito ai consumatori finali.

Vantaggi del biometano

Il biometano presenta numerosi vantaggi:

  • Rinnovabilità - Il biometano è una fonte di energia rinnovabile che non immette CO2 in atmosfera, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
  • Riduzione dei rifiuti - Il biometano permette di valorizzare gli scarti organici, riducendo la quantità di rifiuti da conferire in discarica.
  • Sviluppo rurale - La produzione di biometano può creare nuove opportunità di lavoro e di crescita economica nelle aree rurali.
  • Sicurezza energetica - Il biometano può contribuire a diversificare le fonti di approvvigionamento energetico e a ridurre la dipendenza dalle importazioni di gas fossile.

Il biometano è un combustibile gassoso rinnovabile con un elevato potenziale per la decarbonizzazione del settore energetico e lo sviluppo sostenibile. Il sostegno finanziario dell'Unione Europea e la collaborazione tra i Paesi possono contribuire a fare del biometano una delle principali fonti di energia del futuro.



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