Hosuing sociale, le associaizoni: "Qualcosa si muove"
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Prosegue lentamente la lunga vicenda dei 52 alloggi destinati agli sfrattati: l’esame delle istanze presentate da circa una trentina di famiglie beneventane.
“Come risulta dalla graduatoria provvisoria, pubblicata oggi, solo una famiglia su circa ventisette richiedenti ha le caratteristiche previste dal bando ed è in posizione utile per l'assegnazione di uno dei 52 costruendi alloggi”.
Così in una nota Paolo Iorio, Giuseppe Falzarano, Stefano Iovini e Cosimo Maio rispettivamente coordinatore APU Benevento, segretario SUNIA, responsabile SICET Irpinia Sannio e coordinatore del Movimento di Lotta per la Casa che intervengono sul tema dell'housing sociale.
“Trascorsi i trenta canonici giorni previsti per i ricorsi – spiegano – si procederà al loro esame ed alla stesura della graduatoria definitiva. Ci si potrebbe chiedere come mai così poche domande ed un solo concorrente in posizione utile? Forse che gli sfratti a Benevento non esistono? L'arcano è presto spiegato: l'iter che sta finalmente giungendo a conclusione è iniziato circa 10 anni fa e da allora né passato di tempo, per cui chi avrebbe potuto partecipare o ha perso i requisiti, cioè è stato sfrattato, o a trovato altra soluzione. Intanto però i quasi tutti residui alloggi potranno venir assegnati alla generalità dei cittadini richiedenti e partecipanti ad un nuovo bando generale di assegnazione, che dovrà venir pubblicato subito dopo che potrà e dovrà prevedere una riserva del 25% per chi vive situazioni di grave disagio perché ospitato nelle scuole”.
Secondo APU, SUNIA, SICET, e MLC: “L'iter burocratico per la costruzione dei 52 alloggi seppur con qualche lentezza burocratica è in dirittura di avvio e, secondo quando previsto dall’assessore all’urbanistica Antonio Reale, è imminente il rilascio della rinnovata concessione a costruire per i 20 alloggi dei sottotetti di contrada Capodimonte, che subito dopo potrà venir consegnata all’IACP per dare inizio ai lavori; si tratta è bene chiarirlo solo della prima tranche degli alloggi, l’altra più consistente fetta ammontante a 32 nuovi alloggi, da costruire sempre a contrada Capodimonte, attende ancora la pronuncia della commissione edilizia, ma sembra che non ci siano ostacoli né tecnici né di altra specie, così che gli aventi diritto potranno accedere ai costruendi alloggi, che i Tecnici dell’IACP assicurano pronti nell’arco di 12/18 mesi, entro il 2019. Anche la vicenda dei 162 alloggi dell’housing sociale, che comprendono, è bene ricordarlo, anche ulteriori 28 alloggi destinati alla locazione popolare, sta seguendo un lento iter”.