Espulsioni migranti, Trump attacca i giudici "deboli"
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(Adnkronos) - Lo scontro sul tentativo di Donald Trump di esercitare poteri senza precedenti in materia di espulsione dei migranti si è intensificato nella giornata di oggi. Il presidente Usa ha nuovamente preso di mira il sistema giudiziario, scrivendo su Truth Social (senza menzionare esplicitamente nessuno) che "giudici e funzionari della legge deboli e inefficaci stanno permettendo che questo attacco sinistro alla nostra Nazione continui, un attacco così violento che non sarà mai dimenticato!", in seguito alla decisione della Corte suprema di bloccare temporaneamente l’uso da parte di Trump di una legge del 18° secolo per espellere migranti venezuelani senza alcun processo.
L’ordinanza ha sospeso, almeno temporaneamente, le espulsioni imminenti di migranti venezuelani detenuti in Texas, accusati di appartenere a gang criminali, secondo quanto denunciato da organizzazioni per i diritti umani. Samuel Alito, uno dei due giudici conservatori che si sono opposti al blocco, ha definito la decisione della maggioranza della Corte "giuridicamente discutibile", scrivendo nel suo parere dissenziente che l'organo giuridico "ha emesso, letteralmente nel cuore della notte, un provvedimento di emergenza senza precedenti e giuridicamente incerto, senza ascoltare la parte contraria".
La decisione impedisce per ora al governo di continuare ad applicare la Alien Enemies Act del 1798, una legge invocata l’ultima volta per internare cittadini nippo-americani durante la Seconda guerra mondiale. L’amministrazione Trump è in conflitto con giudici federali, associazioni per i diritti civili e democratici, che la accusano di calpestare i diritti costituzionali nel tentativo accelerato di espellere migranti, spesso senza la possibilità di un’udienza. "Siamo sempre più vicini a una crisi costituzionale", ha dichiarato la senatrice democratica Amy Klobuchar alla Cnn, "Donald Trump ci sta trascinando nel fango di una crisi istituzionale".
Trump ha fatto i suoi auguri di Pasqua ai cittadini, senza risparmiare - in un post su Truth Social - attacchi ai suoi nemici, incluso l'ex presidente Joe Biden e "la persona che ha gestito e manipolato la sua penna automatica (forse il nostro vero presidente!)". Il tycoon ha accusato ancora una volta "Sleepy" Biden di aver "deliberatamente permesso a milioni di criminali di entrare nel Paese senza controlli e verifiche, attraverso una politica di apertura delle frontiere che passerà alla storia come l'atto più calamitoso mai perpetrato contro l'America". Nessun dubbio per Trump: Biden "è stato di gran lunga il peggiore e più incompetente presidente".
"Buona Pasqua a tutti, compresi i pazzi della sinistra radicale che stanno lottando e tramando così duramente per riportare nel nostro Paese assassini, signori della droga, prigionieri pericolosi, pazzi mentali e i ben noti membri della banda MS-13 e picchiatori di mogli - ha iniziato Trump - Buona Pasqua anche ai giudici e alle forze dell'ordine deboli e inefficienti che permettono che questo sinistro attacco alla nostra nazione continui, un attacco così violento che non sarà mai dimenticato!".
Auguri "con grande amore, sincerità e affetto" di una felice Pasqua dal tycoon, anche a "tutte le persone che hanno imbrogliato nelle elezioni presidenziali del 2020 per far eleggere" Biden, definito ancora un'"idiota altamente distruttivo".
Poi, sempre su Truth Social: "Insieme, renderemo l’America più grande, migliore, più forte, più ricca, più sana e più religiosa di quanto non sia mai stata prima!!!".