Cuva “IA venga utilizzata nel rispetto dei diritti fondamentali”

PALERMO (ITALPRESS) – “L’Uncat ha chiesto di porre in essere ogni iniziativa utile al fine di ottenere da un lato la creazione di un’Authority indipendente per garantire che l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie in materia tributaria siano utilizzate nel rispetto e nell’interesse dei diritti fondamentali, dall’altro l’adozione di un nucleo minimo di tutele che preveda sempre e comunque il controllo umano sull’esito dell’elaborazione algoritmica.

Riteniamo che l’intelligenza artificiale può essere un utile strumento a supporto dell’attività del giudice e dei professionisti, ma non può e non deve mai diventare un loro sostituto”.

Così il vicepresidente dell’Uncat, Angelo Cuva, a margine della cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario Tributario della Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Sicilia, a Palermo.

“La geografia giudiziaria tributaria è destinata a un epocale cambiamento”, sottolinea poi Cuva, evidenziando che l’assetto territoriale delle Corti di Giustizia tributaria andrebbe ridefinito.

“Chiediamo dunque – spiega – di attuare tutte le iniziative necessarie a conseguire una riforma della geografia giudiziaria attraverso la definizione di criteri che soddisfino il dettato costituzionale ed europeo, affinché tutti i contribuenti possano ricorrere agevolmente e con fiducia alla giustizia tributaria”.

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