MILANO (ITALPRESS) – Siamo di fronte ad “una partita molto più ampia tra Stati Uniti ed Europa che non riguarda solo i dazi.
Le misure adottate dal presidente Trump fanno seguito non solo ai dazi applicati dall’Europa su prodotti di derivazione americana, ma anche a pratiche ritenute discriminatorie.
Ad esempio l’imposta sui servizi digitali, tema prettamente italiano e di pochi altri paesi dell’Unione Europea, e all’imposta globale minima, quest’ultima ritenuta dagli Stati Uniti largamente discriminatoria nei confronti delle multinazionali americane.
Questi tre fattori insieme vedono l’Italia in una posizione più difficile considerando il forte export strategico nei confronti degli Stati Uniti e dell’importo sui servizi digitali che mette l’Italia nel mirino più di altri paesi”.
Lo ha dichiarato Guglielmo Maisto, professore di Diritto Tributario all’Università Cattolica e Founder-Partner di Maisto & Associati, a margine dell’evento “Food for thoughts” organizzato a Milano da AmCham Italy, la Camera di Commercio Italo-americana.
xh7/sat/mca2/gtr