Campolattaro, il Centro Culturale compie 36 anni
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Il Centro culturale è tra i più longevi tra quelli esistenti nel territorio dell’Alto Tammaro e del Sannio.
Il Centro culturale per lo studio della civiltà contadina nel Sannio di Campolattaro, fondato e diretto dal professore Annibale Laudato, festeggia i suoi 36 anni di attività con un convegno di studi dal titolo: “I 36 anni del Centro culturale, bilanci e prospettive” in programma, giovedì 7 dicembre, alle 17.30, presso la sala consiliare del Comune di Campolattaro. Un evento patrocinato dal Comune di Campolattaro, dal Rotary Club Morcone - S. Marco dei Cavoti e dalla Fondazione Mario Vetrone.
A questo incontro, con cui si vuole ricordare tutte le iniziative culturali promosse dal Centro nel corso della sua lunga attività, dopo l’introduzione del professore Annibale Laudato sono previsti gli interventi di: Franco Bove, architetto; Roberto Costanzo, presidente della Fondazione Mario Vetrone; dei professori Mario De Nicolais e Riccardo Valli, nonché del dottore Tommaso Paulucci.
Il Centro, che ha la propria sede in via Palazzo, nel centro storico del Comune di Campolattaro, è tra i più longevi tra quelli esistenti nel territorio dell’Alto Tammaro e del Sannio. Pubblicazioni e convegni hanno scandito il percorso culturale del Centro in particolar modo nel campo della storia sociale, economica e religiosa delle comunità locali del Beneventano. L’associazione ha al suo attivo 5 collane di studi: “Studi e documenti per la storia del Sannio”, “Archiva beneventanae ecclesiae”, Opuscula mediaevalia selecta”, “Sapori e saperi del Sannio”, “Frammenti - Quaderni di storia sociale, economica e religiosa”.
“A testimonianza del grande lavoro svolto in questi anni - dice Annibale Laudato, direttore e fondatore del Centro culturale - abbiamo raccolto documenti e volumi che costituiscono una banca dati di inestimabile valore che è a disposizione di studenti e ricercatori. Il Centro, infine, ha curato filmati di carattere storico ed ha organizzato convegni di ampio respiro culturale nella storia delle popolazioni sannite”.