Venezia celebra Marco Polo: in mostra il suo testamento

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Particolare del mosaico di Marco Polo. Di Salviati - Palazzo Tursi, Genova (immagine di dominio pubblico)Particolare del mosaico di Marco Polo. Di Salviati - Palazzo Tursi, Genova (immagine di dominio pubblico)

Il documento, scritto nel XIV secolo, offre preziose informazioni sul viaggiatore veneziano.

Venezia ha iniziato le celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo, avvenuta nel 1324. Tra le iniziative in programma, spicca l'esposizione del testamento del grande viaggiatore, che è stato aperto al pubblico il 10 gennaio.

Il documento, scritto su una pergamena di pecora nel XIV secolo, è custodito nell'Archivio di Stato di Venezia. Offre preziose informazioni sul patrimonio di Marco Polo, che al momento della sua morte era composto da beni immobili, denaro, gioielli e opere d'arte.

Il testamento rivela anche che Marco Polo era un uomo di grande fede. Nel documento, infatti, il viaggiatore veneziano chiede di essere sepolto nella Chiesa di San Giovanni e Paolo, a Venezia, e di essere accompagnato da un corteo funebre di poveri.

L'esposizione del testamento di Marco Polo è una delle iniziative principali delle celebrazioni che si terranno a Venezia nel corso dell'anno. L'evento è aperto al pubblico e si potrà visitare fino al 15 marzo 2024 ed è un'occasione importante per conoscere meglio la vita e le opere di questo grande viaggiatore. Il documento offre preziose informazioni sul patrimonio di Marco Polo, sulla sua fede e sui suoi interessi. I visitatori potranno ammirare il testamento originale, conservato in un'apposita teca.

Inoltre, sarà possibile visitare una mostra multimediale che racconta la vita e i viaggi di Marco Polo. La mostra è ricca di immagini, video e testi che illustrano le tappe del viaggio del viaggiatore veneziano in Asia. Le celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo sono un'occasione per ricordare un personaggio che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia della cultura e della conoscenza.



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