Lo scrittore e attivista albanese Fatos Lubonja in visita all'Unisannio
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L’autore di “Diario di un intellettuale in un gulag albanese” è a Benevento per il Premio Braille
Ospite della terza Edizione del Premio Benevento Braille, lo scrittore ed attivista Fatos Lubonja ha fatto visita questa mattina all’Università degli Studi del Sannio. Accompagnato da Dario D’Auria, ideatore del premio e presidente dell'Associazione Culturale Inside e Paola Ruggiero della Sovrintendenza di Benevento e Caserta, responsabile dell’Archivio tattile di Benevento, l’importante scrittore albanese, direttore della rivista "Perpjekia", ha raccontato della sua esperienza in un gulag per 17 anni.
Lubonja, fisico nato a Tirana nel 1941, si è fatto portavoce delle classi albanesi emarginate e delle vittime dei soprusi dei poteri forti, scontando con il carcere il coraggio dimostrato attraverso le sue continue denunce. Riceve il Premio Braille per la sua produzione letteraria e per il suo impegno in favore delle libertà fondamentali.
Autore di numerose opere (“Nel diciassettesimo anno”, "Full coverage”) e destinatario di autorevoli Premi internazionali (tra cui il "Moravia" per la narrativa straniera), Lubonja si pone oggi anche contro il falso mito della ripresa albanese, costruita sempre a scapito delle classi più deboli.