Forza e Coraggio: un campionato da protagonista tra bel gioco e secondo posto
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Le parole del ds Michele Catena e del vicepresidente Nico Santamaria.
La stagione della Forza e Coraggio prosegue a vele spiegate con la formazione di mister Mauro al secondo posto della classifica del girone A di Promozione dietro solo allo schiacciasassi Marcianise. Domenica Mazzariello e compagni sono attesi dal difficile match sul campo del Villa Literno, compagine che si giocherà buona fetta delle speranze play-off nel match contro i sanniti. Per parlare del prossimo impegno della FeC e dell'ottima stagione dei giallorossi siamo andati ad intervistare Michele Catena e Nico Santamaria, rispettivamente D.s. e Vicepresidente del sodalizio beneventano.
Direttore, la Forza e Coraggio è seconda in classifica con una squadra con una età media molto bassa e che pratica forse il gioco migliore del girone. Quanta è la soddisfazione nel vedere questi risultati dai vostri ragazzi?
“La soddisfazione è enorme. Per quanto riguarda il nostro gioco c'è solo da ringraziare mister Mauro per il lavoro svolto insieme al preparatore atletico Achille Ventura e all'allenatore dei portieri mister Taranto. Mi è capitato di assistere alla finale di Coppa Eccellenza tra Cervinara e Giugliano: credo che se avessimo giocato noi al posto di una delle due non avremmo sfigurato sul piano del gioco, con il massimo rispetto per chi è sceso in campo. I ragazzi si allenano con impegno e mettono in pratica nella partita di campionato quanto fatto in allenamento. L'augurio mio e dell'intera società è di proseguire su questa strada”.
Sabato vi aspetta un match duro, c'è il Villa Literno: che gara si aspetta?
“Sarà una partita difficile come tutte quelle che mancano da qui alla fine perché, con il diminuire delle partite, ogni punto è sempre più pesante a prescindere dagli obiettivi che si hanno. Sarà una partita importante sia per noi che per loro: dovessimo superare positivamente questo impegno, la strada si farà per noi un po' più in discesa”.
Una Forza e Coraggio così bella da veder giocare e così in alto in classifica non si vedeva da qualche anno: è più la soddisfazione per la posizione raggiunta o più il rammarico per quanto sprecato all'inizio?
“Una bella domanda: come ho già detto altre volte, a noi mancano 6 punti. All'inizio siamo partiti con il freno a mano tirato: i ragazzi non credevano ancora appieno alle loro possibilità, convinzione che poi è arrivata con il passare delle giornate ed i risultati si vedono. Poi ci sono stati anche innesti mirati che hanno portato nuova linfa e nuovi stimoli anche per chi già era presente in rosa: direi che ora non ci manca nulla per fare bene ed ottenere ottimi risultati. Per rispondere alla domanda: direi che siamo soddisfatti di quanto fatto con una punta di rammarico che ci deve portare solo a migliorare”.
Al vicepresidente Santamaria chiedo, invece, essendo il veterano di questa dirigenza, se nei ragazzi oggi in squadra rivede quello spirito che caratterizzava la Forza e Coraggio degli anni ruggenti delle promozioni a raffica e della Serie D vissuta da protagonista assoluta.
“Io direi che quello spirito non si è mai sopito, sono solo cambiate persone e situazioni ma lo spirito è rimasto quello di sempre. Nel nostro piccolo, con le dovute proporzioni, cerchiamo di dare ai ragazzi tutto quello che il "presidentissimo" Taddeo seppe dare in quegli anni. La cosa che ci preme di più è infondere nei nostri ragazzi quei valori che ci hanno sempre caratterizzato: la famiglia, l'amicizia, il lavoro. Poi sta alla bravura di noi dirigenti, dei tecnici e dei ragazzi tirar fuori quel che ci porta a dare di più di quanto in realtà potremmo dare. Faccio un esempio: quando ci sono infortuni, squalifiche o problematiche di qualsiasi genere, il nostro spirito di gruppo, il nostro essere famiglia ci aiuta a superare questi ostacoli dando molto di più di quanto è nelle nostre corde. Questa credo sia la nostra vera forza”.