Al reparto di oncologia del Rummo il Rotary dona una palestra FOTO
12:16:58 6782Si è svolta questa mattina, presso la U.O.C. Chirurgia Generale ed Oncologica del Presidio Ospedaliero “G. Rummo” di Benevento, l’inaugurazione della palestra del reparto donata dal Rotary Club di Sant'Agata de' Goti.
Arriva da una donazione del club di servizio, come si definisce il Rotary, una palestra arredata con specifiche attrezzature atte a migliorare la qualità di vita dei pazienti nel periodo pre e post operatorio dei pazienti del reparto di chirurgia e oncologia dell'Ospedale Rummo di Benevento. Le attrezzature donate dal Rotary Club di Sant’Agata de’ Goti, sono conformi a quanto previsto dal protocollo clinico ERAS -POIS.
Il Direttore generale Renato Pizzuti non poteva esimersi dall'approfittare dell'occasione per sottolinare la soddisfazione per lo status del presidio ospedaliero, dichiarato struttura DEA di II livello che con il presidio di Sant'Agata de' Goti, su cui si sta puntando alla specializzazione in oncologia, è diventato il nuovo Ospedale San Pio.
Pizzuti ha spiegato che "a Sant'Agata ci sarà la presa in carico del paziente oncologico e si curerà tutto il percorso, mentre la parte terapeutica e chirurgica sarà effettuata al Rummo”. Il polo oncologico si dividerà infatti tra i due presidi ospedalieri del Rummo e di Sant’Agata de' Goti, confemato per quest'ultimo anche il Pronto Soccorso. Il direttore generale ha precisato che qui vi saranno destinati finanziamenti significativi, elencando alcune attrezzature che saranno con questi acquisite, come la risonanza magnetica e la radioterapia. Al Rummo sarà invece potenziata la medicina nucleare.
Alla semplice e breve cerimonia di inaugurazione, con la benedizione di Padre Angelo, cappellano dell'Ospedale, erano presenti il dottor Maurizio Bonanno, facente funzioni di primario dopo l'addio di Husher e il dottor Felice Frattolillo, referente del reparto, oltre al presidente del Rotary Club di Sant'Agata de' Goti, Michele Iglio. Ha partecipato anche il direttore del conservatorio Giuseppe Ilario. Il conservatorio è stato infatti presente con un piccolo concerto di tenori e soprano.
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