Castelvenere Valdese, il 20 dicembre la presentazione del libro di Carlo e Selvaggio

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Veduta panoramica di CastelvenereVeduta panoramica di Castelvenere

Domenica la presentazione del libro ‘Castelvenere Valdese’ opera a quattro mani firmata da Michele Selvaggio e Pasquale Carlo. All'incontro, moderato dai giornalisti Lombardi e Di Mezza, parteciperanno la direttrice dell'Archivio di Stato Taddeo, il senatore Conte, il paleografo Mucciardi e monsignor Piazza.

Si terrà alle 10.00 il prossimo 20 dicembre a Castelvenere, nella cornice del Salone del Polo scolastico di via Scavi, la presentazione del libro 'Castelvenere Valdese - Storie e Personaggi nell'epocale trasformazione da borgo a paese' (Edizioni Realtà Sannita, 384 pagine), opera a quattro mani firmata da Michele Selvaggio e Pasquale Carlo.

Il libro nasce dall'interesse degli autori alla lettura di un documento dattiloscritto, opera del pastore valdese di origini castelveneresi Davide Cielo, recentemente scomparso. Ed è frutto di un'accurata ricerca delle fonti archivistiche e bibliografiche estremamente complessa e corposa, integrata con note, alcune delle quali veri e propri saggi storici, nonché appendici bibliografiche e riproduzioni fotografiche. Un assiduo e certosino lavoro che ha portato al ritrovamento e allo studio di documenti, in molti casi di difficile individuazione e interpretazione.

Si tratta di un'opera realizzata con rigore, metodo e reale amore per la propria terra, che rappresenta non solo una ben riuscita operazione di riscoperta delle vicende politiche, sociali e religiose che animarono il paese della Valle Telesina nel periodo che va dagli anni immediatamente successivi all'Unità d'Italia a quelli che precedono il secondo conflitto bellico mondiale. Il libro costituisce, infatti, soprattutto un'operazione tendente a far riappropriare, con sano orgoglio, di una storia e una cultura totalmente dimenticate e restituite non solo ai castelveneresi, ma all'intera civiltà sannita. Questa minuziosa ricerca fa così emergere vicende inedite, come la presenza valdo-provenzale nell'area appenninica beneventana dal XIII secolo, la presenza massonica nel tessuto socio-politico beneventano nel periodo post-unitario, così come le quasi dimenticate ricchezze archeologiche sulle lontanissime origini di Castelvenere, attraverso l'esaustiva ricostruzione dell'episodio degli scavi del 1898 che riportarono alla luce i resti di una palafitta.

Il programma dell'incontro di presentazione si aprirà con i saluti di Alessandro Di Santo, sindaco di Castelvenere, Giovanni Fuccio editore Realtà Sannita, Mirella Fabbri Annamalia Villaccio. A seguire gli interventi di Valeria Taddeo dell’Archivio di Stato Benevento, Antonio Conte senatore e presidente Anpi Benevento, Antonio Mucciardi e mons. Franco Orazio Piazza vescovo di Sessa Aurunca e degli autori Carlo e Selvaggio. A moderare l'incontro i giornalisti Luciano Lombardi e Marzio Di Mezza.



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