Romano (Confcommercio): ‘La Camera di Commercio allo sbando. Si dimettano i consiglieri’
10:57:56 4612“Anche per l'ente Camerale del Sannio si avvicina il momento della chiusura, accorpamento o trasferimento in Irpinia. La storia operativa della CCIAA non è certo esemplare: negli anni nulla ha fatto per la promozione e la crescita delle nostre aziende, si è limitata alla gestione dell'ordinario demandando la gestione dell'ente al segretario generale e ad uno o due quadri organizzativi. Il risultato è stato che a fronte di 6.900.000 di euro di versamenti da parte delle imprese sannite, 3.500.000 vengono spesi per salari e costi di gestione”. E’ questo il commento di Nicola Romano,
Presidente di Confcommercio Benevento, in una nota.
“Questi sono i numeri iscritti a bilancio, nel merito su 24 assunti risultano 6 quadri organizzativi, non funzionari e un segretario generale: 7 unità che ci costano circa 700mila euro all'anno. L'aspetto più preoccupante è che, da giugno, dopo le dimissioni da presidente di Gennaro Masiello, l'ente è governato da un presidente e da una giunta che per la quasi totalità non è più espressione delle imprese. Il presidente Antonio Campese nominato non è più integrato in essa e lo stesso vale per il suo vice Aurelio Grasso. E’ per questo che come Confcommercio Benevento chiediamo agli organi competenti il commissariamento della CCIAA SANNITA e ai consiglieri a sfiduciare l'attuale governance al fine di garantire alle imprese sannite, in un momento storico poco rassicurante, la giusta rappresentanza al momento della transizione” – ha concluso Romano.