Le dimensioni dell'etica nel lavoro, Carpinone (FI): "Il benessere del lavoratore sia il fulcro dell'azione aziendale"

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Giovanni CarpinoneGiovanni Carpinone

Carpinone (Forza Italia) al convegno "Le dimensioni dell'etica" Il dirigente del Coordinamento provinciale è intervenuto in occasione dell'appuntamento svoltosi a Benevento

Giovanni Carpinone, Responsabile del Dipartimento “Industria e Artigianato” di Forza Italia provinciale, è intervenuto nel convegno “Le dimensioni dell'etica: diritto, impresa, spazi urbani, relazioni umane. Una riflessione a più voci”.

Momento promosso ed organizzato dalla dottoressa Lucia Gangale - Direttore e fondatore della rivista culturale “Reportages Storia et Società” -  che ha avuto quale sua “location” la “Sala delle lauree” di piazza Gerrazzi. Di qualità il banco dei relatori: oltre al dirigente forzista ed alla già citata Gangale, infatti, hanno preso parola anche Antonella Tartaglia Polcini, docente di Diritto civile, e l'architetto Stefania Leone. Quanto a Carpinone, responsabile tecnico commerciale nonché socio della “Blue Steel” di Pago Veiano, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di gru idrauliche per applicazioni marine, lo stesso ha evidenziato come l’etica non sia un aspetto “teorico” nella vita aziendale ma possa rappresentare “concreto volano per lo sviluppo dell’economia di un’impresa”.

Perno-argomento dell'incontro, le regole di condotta morali nell'applicazione aziendale sono state ulteriormente approfondite, nel prosieguo della personale relazione, da Carpinone che ha fatto riferimento ad un recente sondaggio Eurisko dal quale è emerso come i consumatori prediligano effettivamente l’acquisto di prodotti realizzati da imprese riconosciute socialmente responsabili e quindi etiche. Considerandosi come impresa etica quelle che si assicurano che i loro prodotti e processi non danneggino l’ambiente, trattano equamente i dipendenti e i collaboratori indipendentemente da sesso, razza ed ulteriori “parametri”; offrono prodotti di buona qualità al prezzo più basso possibile (60%); evitano test sugli animali ed ulteriori. Rispetto per i diritti umani e per l'ambiente: questi i due “filtri” che consentono di vagliare la misura etica di un'azienda.

Carpinone ha quindi riportato la propria esperienza di imprenditore che lo ha portato a confrontarsi nel tempo con realtà imprenditoriali – da una parte quelle afro-indo-cinesi e, dall'altra, quelle scandinave – poste ai diametrali opposti in termini di imprenditorialità “morale”.

“Il benessere del lavoratore – ha concluso l'anche esponente di Forza Italia - aumenta la produttività e la qualità del prodotto stesso, l’azienda ha un ritorno in termini di fatturato in quanto si interfaccia sempre più con una clientela critica”



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