Confindustria. Incontri Itineranti. Alla Cornaglia sud si parla di Welfare

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Convengo itinerante di Confindustria a Cornaglia SUD: il WelfareConvengo itinerante di Confindustria a Cornaglia SUD: il Welfare

Oggi presso la Cornaglia SUD srl prende il via, con il tema del welfare aziendale, il primo degli incontri itineranti organizzati dalla sezione Meccanica di Confindustria Benevento.

“Credo – spiega Filippo Liverini, presidente di Confindustria Benevento - che incontrarsi nei luoghi in cui si produce sia il miglior modo per conoscere al meglio le aziende e per creare un network propositivo tra di esse. Sono convinto che l’iniziativa che la Sezione Meccanica sta portando avanti rappresenti una importante occasione di crescita in termini di conoscenza e offra una opportunità per essere sempre più vicini al sistema delle imprese. Far parte di Confindustria Benevento vuol dire lavorare in rete e crescere nel network. Questo è lo spirito che anima tutte le nostre iniziative e funge da collante tra le aziende del sistema”.

“Le aziende della sezione hanno accolto con entusiasmo questo percorso di incontri itineranti che di volta in volta toccherà vari argomenti e che rappresenta un modo per conoscersi meglio e per scambiarsi informazioni ed esperienze spiega Clementina Donisi Presidente Sezione Meccanica di Confindustria Benevento. Oggi affronteremo il delicato tema del welfare che sta assumendo negli ultimi anni dimensioni sempre più importanti e coinvolgendo una platea di soggetti sempre più ampia e variegata. Sono moltissime le potenzialità delle aziende appartenenti alla sezione Meccanica e attraverso il confronto e lo scambio di informazioni e di esperienze riusciremo a strutturaci ancora di più per affrontare le sfide che ci vengono poste. Ringrazio tutti i colleghi della sezione per l’adesione e la Cornaglia per aver ospitato questo primo incontro. ”

“Abbiamo deciso di restare in Campania – spiega Umberto Cornaglia Amministratore delegato di Cornaglia Sud - per essere più vicini al cliente,  in considerazione degli impegni importanti richiesti all’epoca da FCA.  Abbiamo individuato in Airola una zona in cui vi erano diverse aziende in difficoltà, che stavano chiudendo e che noi potevamo aiutare. Abbiamo così deciso di accorpare gli stabilimenti di Atessa (CH) e Fisciano (SA) in un unico stabilimento ad Airola, contribuendo al rafforzamento del tessuto industriale  locale. Devo dire che abbiamo trovato un contesto favorevole per la nostra crescita e persone disponibili a riqualificarsi e a mettersi in gioco. Dal 2016, quando siamo partiti, ad oggi siamo cresciuti nel fatturato e nel numero di dipendenti. Oggi abbiamo uno stabilimento ben strutturato e organizzato, con una squadra coesa e tecnicamente preparata. Lavoriamo in un mercato difficile, quello dell’automotive, con sfide sempre più impegnative da affrontare e dinamiche purtroppo non lineari, che non ci permettono strategie a lungo termine”.

“Abbiamo costantemente lavorato per la crescita delle risorse, sia dal punto di vista professionale che umano, investendo in welfare e in formazione tecnica, incentivando i migliori contributi e le migliori idee - spiega Vincenzo Minotti plant Manager Cornaglia SUD - ha messo in evidenza Continueremo a lavorare in questa direzione, in linea con i valori etici del nostro Gruppo. Questo ci ha permesso di migliorare la produttività del sito e la qualità dei nostri prodotti”.

I servizi di welfare sono visti sempre più come una leva per la gestione del personale e non solo come strumento per la riduzione del costo del lavoro o come semplice applicazione di un obbligo imposto dalla contrattazione di primo livello – chiarisce Luca Vozella di Confindustria Bergamo. Si configura in questo modo una diffusione di quello che possiamo definire “welfare organizzativo”, un welfare che, partendo dalle esigenze delle aziende e dei lavoratori, entra nelle dinamiche negoziali e consente di definire un nuovo rapporto tra impresa e lavoratore. La nuova relazione che si instaura non si fonda più solo sul lavoro in cambio di retribuzione ma coinvolge anche altre componenti. Questo approccio consente di legare l’introduzione e l’implementazione delle misure di welfare al superamento di reali problematiche aziendali riservando al welfare un ruolo ben più importante della sola riduzione del costo del lavoro.

Per la Cornaglia Sud è intervenuta anche Anna Rota Group HR Manager e la giornata di lavori si è chiusa con la visita aziendale.

Cornaglia Sud srl nasce nel 1991 ad Atessa (CH).  A fine 2015 il Gruppo decise di accorpare lo stabilimento di Atessa (CH) e di Fisciano (SA), rilevando  un nuovo stabilimento ad Airola. Cornaglia Sud produce prevalentemente componenti in plastica per il settore automotive, con 2 tecnologie: lo stampaggio ad iniezione e il soffiaggio. L’azienda conta su una forza lavoro di 64 persone e nel 2018 la Cornaglia spa ha depositato complessivamente 18 brevetti. Per avviare lo stabilimento sono stati investiti  come Cornaglia Sud quasi 6 milioni di euro . Annualmente vengono autorizzati investimenti per il miglioramento dei processi e dei prodotti.



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